Da Vatican News
«Le condizioni cliniche del Santo Padre si confermano anche nella giornata odierna in miglioramento. Oggi ha alternato ossigenoterapia ad alti flussi con ventimask. In considerazione della complessità del quadro clinico, sono necessari ulteriori giorni di stabilità clinica per sciogliere la prognosi»: è quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata del 27 febbraio, riguardo lo stato di salute del Papa, ricoverato da dodici giorni al Policlinico Gemelli.
«Il Santo Padre ha dedicato la mattina alla fisioterapia respiratoria alternandola al riposo, mentre il pomeriggio dopo una ulteriore seduta di fisioterapia si è raccolto in preghiera nella Cappellina dell’appartamento privato sito al 10° piano, ricevendo l’Eucarestia; quindi si è dedicato alle attività lavorative».
Secondo quanto si apprende, il Papa è uscito dalla fase più critica, ma la situazione resta complessa e per questo la prognosi rimane riservata.






