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Brianza

La “casa comune” in scena con i ragazzi dell’Azione cattolica

La cura del creato è il tema dello spettacolo allestito della Comunità pastorale Casa di Betania di Agrate, Omate e Caponago, che ha riscosso grande successo di pubblico. Una esperienza di crescita umana e di fede

di Veronica TODARO

11 Febbraio 2024

L’Azione Cattolica della Comunità pastorale Casa di Betania di Agrate, Omate e Caponago ha raggiunto un importante traguardo nell’obiettivo di rendere i ragazzi protagonisti della propria crescita cristiana e di rinvigorire l’associazione con la gioventù. Lo ha fatto attraverso lo spettacolo teatrale Questa è casa tua, andato in scena con grande successo domenica 4 febbraio, registrando il tutto esaurito presso il Teatro dell’Oratorio di Omate.

Lo spettacolo

L’iniziativa ha coinvolto alcuni ragazzi della comunità Casa di Betania e dell’Azione Cattolica Ragazzi, che hanno concluso così la prima parte del proprio cammino formativo proposto dall’Azione Cattolica e dal Pime, oltre ad aver sostenuto – con il proprio spettacolo e grazie alle offerte raccolte – il progetto missionario di padre Patience Keuf Kalkama, originario del Camerun, che per diversi mesi aveva prestato servizio a Omate, lavorando con i più giovani, oggi in Tunisia. L’iniziativa teatrale è frutto della collaborazione tra le parrocchie di Agrate Brianza, Omate e Caponago, l’Azione Cattolica Ragazzi e il Pime, che ha fornito un educatore teatrale e competenze nel campo teatrale. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al finanziamento della Fondazione Ambrosiana Attività Pastorali (Faap): il coinvolgimento degli adolescenti come animatori e aiuti ha contribuito positivamente all’effetto sul gruppo Acr, che è cresciuto da 7 a 12 iscritti.

Lo spettacolo, incentrato sul tema del cammino annuale Acr sull’ecologia e la cura del creato, è stato preparato attraverso incontri formativi seguiti dalle prove per la messa in scena, a cui ha preso parte un gruppo variegato dai 5 ai 14 anni, dando vita a una rappresentazione fatta di competenze artistiche, linguistiche e intellettive diverse in funzione dell’età che hanno reso unico l’evento. Il debutto ha visto il pieno successo della sala teatrale, con tutti i 100 posti occupati.

Il protagonismo della fede

«L’esperienza è stata significativa per tutti i ragazzi coinvolti – spiega Paolo Colpani, presidente dell’Azione Cattolica Casa di Betania -, alcuni dei quali continueranno il percorso. Inoltre, è stata educativa anche per i genitori che hanno assistito allo spettacolo, e ha evidenziato il modo in cui l’Acr è in grado di far vivere il protagonismo della fede attraverso il teatro. Lo spettacolo mira a sensibilizzare sul rispetto della “casa comune”, intesa come il mondo intero, alternando storie del mondo e messaggi sulla cura del creato, inclusi gli alberi, il legno e la salvaguardia delle foreste. L’idea di valorizzare l’aspetto più giovanile dell’Azione Cattolica è nata durante l’estate ed è stata ben accolta dalle famiglie della comunità, che hanno visto nel teatro una valida opportunità educativa per i loro ragazzi. Una scelta, quella del teatro, dettata dalla volontà di Acr di far vivere il protagonismo della fede e il teatro ci è sembrato il non plus ultra per far vivere ai ragazzi l’aspetto vero e proprio del protagonismo. In futuro contiamo di continuare l’esperienza con questo gruppo di ragazzi, avviare nuovi gruppi Acr in altre comunità e rilanciare questa proposta educativa accanto alla catechesi. Inoltre, si sta lavorando, grazie anche al gemellaggio con la Comunità pastorale di Muggiò, per creare momenti comuni e promuovere ulteriormente l’Azione Cattolica Ragazzi in altre zone del decanato».

A questo proposito il bis dello spettacolo è dietro l’angolo proprio a Muggiò, manca solo la data.