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Venti di guerra sulla Terra Santa

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Il parroco latino di Betlemme a Milano

Domenica 10 marzo padre Rami Asakrieh, prete cattolico di rito greco-melchita, celebrerà la Messa in S. Maria del Suffragio. Nel pomeriggio al Teatro Arca parlerà di «Costruire la pace in tempo di guerra»

di Massimo PAVANELLO

4 Marzo 2024
Padre Rami Asakrieh

Domenica 10 marzo padre Rami Asakrieh, parroco di Betlemme, sarà ospite della parrocchia di Santa Maria del Suffragio a Milano. In mattinata celebrerà la S. Messa alle 10 e alle 11.30. Nel pomeriggio – alle 16, presso il Teatro Arca (corso 22 Marzo) – porterà invece la sua testimonianza facendosi guidare dal titolo assegnatogli per l’incontro: «Costruire la pace in tempo di guerra». L’appuntamento è aperto a tutti.

La situazione oggi a Betlemme, ha detto il sacerdote in una recente intervista, «è irreale: sembra quasi quella che abbiamo vissuto nei tempi del Covid, ma purtroppo siamo consapevoli che quello che si sta vivendo nel Paese stavolta è ben peggiore».

Padre Asakrieh vive in comunità con tredici frati, i quali, in questo momento, si occupano prevalentemente della vita liturgica nella Basilica della Natività. Seppur con sparuti pellegrini e con pochi fedeli, la regola dello Status quo impone che i riti siano sempre celebrati, pena il decadimento di questa possibilità. I francescani di Betlemme, ordinariamente, seguono però pure il Casanova (struttura di accoglienza per i pellegrini), la scuola, la Casa del Fanciullo e il Campo dei Pastori. Sarà allora interessante conoscere direttamente dalla voce del frate, come i «figli della resurrezione» trasmettano speranza in una terra piombata di nuovo nel buio del Venerdì santo.

La vicenda personale di padre Rami è costellata essa stessa da una florescenza di tradizioni. Egli infatti è parroco latino di Betlemme. Da bambino ha frequentato la scuola e la chiesa latina, pur essendo, la sua, una famiglia ortodossa che ha continuato a celebrare le ricorrenze proprie. Anche la scelta sacerdotale ha rispecchiato questa storia. Il frate è parroco latino, ma di tradizione ortodossa: è prete cattolico di rito greco-melchita. Celebra in entrambe le forme.

Si è accennato sopra del blocco, di fatto, dei pellegrinaggi. A tal riguardo, ricordiamo – per chi ha dovuto rinunciare al viaggio spirituale in Terra santa, dopo gli attacchi di ottobre – un appuntamento che si terrà domenica 7 aprile presso la chiesa di San Fedele a Milano: per quella data, l’Ufficio del turismo della Diocesi ha organizzato un momento orante attraverso una elevazione musicale proposta dal Coro Laudamus di Nerviano, diretto dal Maestro Andrea Dellavedova. Nell’occasione, la raccolta di offerte sarà consegnata all’Arcidiocesi di Milano, che farà confluire l’obolo nella tradizionale Offerta del Venerdì santo.