Il 22 aprile rappresentanti dell’Azione Cattolica, dell’Università Cattolica e delle Missionarie della Regalità in udienza dal Pontefice per ringraziarlo della beatificazione. A seguire la Messa in San Pietro presieduta dall'Arcivescovo

Armida Barelli (archivio Università Cattolica)
Armida Barelli (archivio Università Cattolica)

Una grande festa con papa Francesco per ringraziarlo per la beatificazione di Armida Barelli, avvenuta lo scorso anno (vedi qui lo speciale): è l’obiettivo dell’appuntamento che il prossimo 22 aprile riunirà nell’Aula Paolo VI del Vaticano soci, gruppi e assistenti dell’Azione Cattolica Italiana, studenti, docenti e personale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e appartenenti all’Istituto Missionarie della Regalità di Cristo (vedi qui la locandina).

A quasi un anno dalla cerimonia di beatificazione – tenutasi nel Duomo di Milano il 30 aprile 2022 – le tre principali realtà che la Beata ha contribuito a fondare – l’Azione Cattolica Italiana (Aci), l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Ucsc) e l’Istituto Missionarie della Regalità di Cristo (Ism) – invitano a partecipare all’incontro di riflessione e preghiera con il Pontefice e a celebrare la figura di Armida Barelli e la sua infaticabile opera per la formazione delle giovani donne a un nuovo protagonismo ecclesiale, culturale e sociale che ha attraversato tutta la prima metà del Novecento e non smette di ispirare anche il nostro tempo.

Contributo decisivo

«Con la sua opera – ha scritto papa Bergoglio nella prefazione al libro La zingara del buon Dio di Ernesto Preziosi (leggi qui) – ha contribuito in maniera decisiva alla promozione delle giovani donne cristiane nella prima metà del Novecento, al processo di integrazione tra Nord e Sud, estendendo la sua azione anche in campo internazionale. Un lavoro che ha saputo coniugare fiducia in Dio e concreta efficienza amministrativa, fedeltà non prona ma “in piedi” alla Chiesa e ai suoi pastori, frutto della consapevolezza del contributo delle donne laiche nella Chiesa e della determinata convinzione circa la funzione decisiva dell’associazionismo organizzato, strutturato sul piano nazionale e articolato a livello locale».

La Giornata dell’ateneo

L’udienza si tiene alla vigilia della 99^ Giornata per l’Università Cattolica «Per amore della conoscenza. Le sfide del nuovo umanesimo» (23 aprile), un’iniziativa per far conoscere e sensibilizzare in merito all’apporto dell’Ateneo nella vita culturale e sociale del Paese.  A ideare la Giornata, quasi 100 anni fa, fu proprio la beata Armida con padre Agostino Gemelli.

Il programma della giornata prevede l’ingresso in Aula Paolo VI a partire dalle 9. Dalle 10 inizierà l’accoglienza e l’animazione con letture, proiezioni video e testimonianze sulla vita e le opere di Armida Barelli. Alle 12 ci sarà l’incontro con papa Francesco e al termine dell’udienza, nella Basilica di San Pietro, verrà celebrata la Santa Messa presieduta da monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano e Presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori.

Molte adesioni sono già arrivate al link dedicato mentre proseguono le iniziative di promozione da parte delle tre realtà che organizzano l’evento.

Info: www.armidabarelli.net

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