Domenica 19 novembre l’Auditorium San Fedele ospiterà il regista Matteo Garrone, che presenterà il suo ultimo film, Io Capitano. Una serata di grande cinema, impreziosita dal dialogo che il regista svilupperà, dopo la proiezione, con l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Al confronto sono stati invitati ospiti istituzionali e attori sociali, insieme ai quali regista e Arcivescovo affronteranno il tema della mobilità umana e dei flussi migratori, cruciale per il nostro tempo (vedi qui la cartolina).
L’evento inizierà alle 18 con i saluti istituzionali di Andrea Dall’Asta sj. A seguire la proiezione del film e, successivamente, il dialogo tra Garrone e monsignor Delpini, moderato da monsignor Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.
Biglietto intero euro 8, ridotto euro 6 – Prevendite disponibili online
Info: www.sanfedele.net
L’evento è promosso da: Arcidiocesi di Milano – Ufficio Pastorale dei Migranti, Caritas Ambrosiana, Fondazione culturale San Fedele, Associazione San Fedele Odv, Fondazione Ente dello Spettacolo, Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”, Azione Cattolica Ambrosiana, Centro Pime.
Gualzetti: «L’arte può dirci molto»
«La mobilità umana e le migrazioni sono fenomeni epocali – afferma Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, a nome degli organismi promotori dell’evento – che vanno affrontati con politiche di giustizia, con un’economia orientata a uno sviluppo equo e sostenibile, con una solidarietà capace di indicare le regole della convivenza, e nello stesso tempo di un generoso sforzo di accoglienza. Ma l’arte ci può dire molto, a proposito delle motivazioni e delle risonanze interiori che spingono uomini e donne a intraprendere, e a proseguire nonostante inenarrabili difficoltà, viaggi non a caso definiti “della speranza”. Per questo vogliamo confrontarci con l’arte: per ricavarne echi di profonda umanità, che ci aiutino a meglio calibrare i nostri quotidiani percorsi di accoglienza e accompagnamento all’inclusione».