Link: https://www.chiesadimilano.it/news/arte-cultura/i-solisti-del-teatro-nazionale-di-odessa-al-centro-pime-501236.html
Sirio 09 - 15 dicembre 2024
Share

Musica

I solisti del Teatro Nazionale di Odessa al Centro Pime

Mercoledì 30 marzo concerto per dire no alla guerra. Si esibiranno nello «Stabat Mater»

28 Marzo 2022

Il Centro Pime di Milano ospita i solisti del Teatro nazionale di Odessa, in fuga dall’Ucraina, per dire «no alla guerra» attraverso la musica. Mercoledì 30 marzo, alle 11.30, le note dello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi risuoneranno nella casa dei missionari come accorato appello di pace. Ingresso libero da via Mosè Bianchi 94, con prenotazione chiamando allo 02.438201 oppure compilando il form online su www.centropime.org

I missionari del Centro Pime di Milano conoscono le dinamiche e le conseguenze della guerra e della povertà perché le condividono dal 1850 insieme a tanti popoli e culture del mondo. Per questo hanno accolto immediatamente l’invito della Scuola di Musica Cluster di Milano e del maestro Alberto Veronesi, direttore d’orchestra e musicista, che ha ideato questo scambio culturale per far sentire la vicinanza del nostro Paese al popolo ucraino in questo momento difficile, coinvolgendo alcuni artisti in fuga dai bombardamenti e dalla violenza. «Abbiamo bisogno di dialogo e di fermare le armi e la musica ce lo ricorda – afferma Veronesi -. Questo più che un concerto vuole essere una manifestazione per la pace».

«Il nostro Centro Missionario – afferma Andrea Zaniboni, direttore artistico del Pime – è già da alcune settimane un punto di raccolta per materiali specifici di cui c’è urgente bisogno in Ucraina e abbiamo chiesto a tutti i nostri amici, benefattori e frequentatori di donare quello che possono per aiutare un popolo in difficoltà, ferito dall’ennesima guerra. Il concerto di mercoledì ci rimanda a un’altra dimensione, quella più espressiva della nostra comune umanità: la musica, l’arte, la bellezza. Queste, da sempre, sono vie prioritarie perché ci ricordano ciò di cui siamo capaci se solo facessimo tacere le rivalità e la banalità del male».