Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

Un’altra bella esperienza estiva di inclusione che nessuno poteva immaginare

Riportiamo l’articolo scritto da Emiliano, un ragazzo di Bussero che frequenta l’associazione “Chi può dirlo” in cui racconta la bella esperienza vissuta questa estate insieme ad alcuni ragazzi di un oratorio dando conferma di come queste iniziative di incontro e convivenza siano arricchenti per tutti. Un racconto che si lega a quello dell’oratorio di Missaglia (clicca QUI) e che costituisce sin da ora un forte invito ad altri oratori a prendere in considerazione l’ipotesi, per la prossima estate, di proporre ad adolescenti o giovani un’esperienza insieme alle persone con disabilità. La consulta diocesana, in collaborazione con FOM, si mette a disposizione per aiutare nell’organizzazione.

 

Sono Emiliano Gilardelli, un ragazzo di Bussero. Frequento l’associazione locale di promozione sociale Chi può dirlo?

In questo articolo parlo della vacanza dell’ultima settimana di agosto, (dal 23 al 30), ad Isola di Madesimo, presso una casa autogestita, cui ho partecipato con la suddetta associazione insieme ad un gruppo di ragazzi dell’Oratorio Sant’Elena di Milano. Erano presenti anche degli accompagnatori adulti.

Già diversi anni fa, prima del COVID, avevamo l’abitudine di andare in vacanza insieme nella stessa settimana, poi con la pandemia si è bloccato tutto.

La vacanza è nata grazie ad un’amicizia di lunga data fra i responsabili dei due gruppi. Chi Può Dirlo? si occupa di ragazzi disabili con diverse problematiche al fine di aiutarli nella socializzazione, ha sempre organizzato molteplici attività, come laboratori artistici o di teatro.

La vacanza è stata pensata per alleggerire le famiglie. Nonostante questo, sono stati presenti anche due genitori, nel mio caso, per controllare il diabete di cui soffro, sono stato accompagnato da mio padre.

Noi ragazzi siamo stati divisi in quattro gruppi a rotazione per la gestione della casa, (ad. es. apparecchiare la tavola o servire il pasto).

Abbiamo fatto due passeggiate nelle montagne vicine ed una nuotata nel Lago di Como presso Dervio. Siccome verso la fine della settimana il tempo era brutto, siamo rimasti in casa ed “abbiamo giocato”.

Per ciò che mi riguarda, dato che, come altri ragazzi di Chi Può Dirlo, io conoscevo già alcuni ragazzi dell’Oratorio Sant’Elena grazie alle vacanze precedenti, la vacanza è servita come momento di ripresa dei contatti.

In entrambi i gruppi vi era gente nuova. Sottolineo l’apertura di spirito dei ragazzi dell’Oratorio e la voglia di conoscere nuove persone.

Abbiamo portato avanti riflessioni sul tema della pace, che è un argomento di forte attualità.

A parer mio, ampliare lo sguardo oltre la nostra realtà ci ha dato la possibilità di esprimere tranquillamente le nostre opinioni personali.

Personalmente questa vacanza mi ha dato occasioni di svago, di scambio reciproco, di socializzazione e di scoperta. Nonostante certi momenti di sfida con me stesso, nel complesso, questa vacanza è stata un’esperienza positiva che mi ha lasciato piacevoli ricordi.

Ho fiducia di poter trovare ancora momenti ricchi di scambi con altre persone.

Grazie Oratorio di Sant’Elena, grazie Chi Può Dirlo.