La Congregazione degli Oblati dei Santi Ambrogio e Carlo è composta da sacerdoti e laici che intendono vivere il carisma della piena comunione con il proprio vescovo, rafforzando tale scelta con il voto di obbedienza.

In questo modo essi perseguono la via della santità facendo del ministero stesso la sorgente della propria vita interiore. Essi fanno propria l’intuizione di San Carlo, il quale anticipò le indicazioni del Concilio Vaticano II, che nel Decreto sul ministero e la vita del sacerdote esortava i presbiteri a essere “uniti al loro vescovo con sincera carità e obbedienza”. In virtù di tale carisma essi si dichiarano pronti ad assumere ogni incarico che il vescovo affida loro.

Dal tronco iniziale, che comprendeva sacerdoti e laici, sono sorti in seguito quattro rami, le quattro famiglie degli Oblati: quella dei Missionari di Rho, per il ministero della predicazione; quella degli Oblati Vicari, per sostituire i parroci nelle parrocchie vacanti; quella degli Oblati Diocesani per accogliere ministeri e compiti con immediata obbedienza; e quella dei Fratelli Oblati, per donare al vescovo un prezioso servizio nelle diverse sedi diocesane (Curia, Seminari, Duomo e Santuari).