Sarà una Festa dei fiori speciale, quella di martedì 13 maggio, nel ricordo dei cinquant’anni di ordinazione sacerdotale dell’arcivescovo Mario Delpini e del novantesimo del Seminario di Venegono (vedi qui il volantino). Era infatti il 12 maggio 1935 quando l’arcivescovo Alfredo Ildefonso Schuster salì sul colle del Belvedere per consacrare gli altari della Basilica della Divina Sapienza, cuore del grande complesso, destinato ad accogliere gli studenti del liceo e della teologia, la cui costruzione era iniziata alcuni anni prima.
Nella storica ricorrenza della Festa dei fiori, che raduna tutto il clero milanese in Seminario e in particolare quanti festeggiano significativi anniversari di ordinazione, saranno ufficialmente presentati gli undici diaconi che verranno ordinati sacerdoti il prossimo 7 giugno nel Duomo di Milano.
Accompagnare le vocazioni
La festa avrà inizio alle 10, in aula Paolo VI, con l’intervento di padre Roberto Pasolini, cappuccino, biblista e predicatore della Casa pontificia, già formatore di giovani frati. Il titolo della riflessione, «L’accompagnamento vocazionale dei giovani oggi», sintetizza un tema molto importante per il futuro della Chiesa e non solo. «La storia del Seminario – afferma il rettore don Enrico Castagna – è innanzitutto storia dell’accompagnamento vocazionale di molti giovani che, a partire dai cammini della pastorale ordinaria, sono poi approdati ai percorsi proposti dal Seminario. In occasione del 90° di Venegono, ci vogliamo interrogare, ancora una volta, su cosa significhi e come sia possibile accompagnare i giovani oggi, in percorsi di docilità allo Spirito».
A seguire, alle 11.15, l’Arcivescovo presiederà la Messa solenne in Basilica, al termine della quale, nel quadriportico, verranno presentati alla diocesi i diaconi prossimi all’ordinazione, a partire dal loro motto Consacrali nella verità (Gv, 17, 17), tratto dalla preghiera sacerdotale di Gesù. Sono 11, con un’età compresa tra i 26 e i 35 anni, con alle spalle studi ed esperienze lavorative differenti, così come diverse sono le loro storie vocazionali.
Dopo la presentazione di queste nuove vocazioni sacerdotali “fiorite”, per rimanere nel titolo della festa, all’interno della diocesi, ci si ritroverà in refettorio per il pranzo o il buffet. Il momento conviviale sarà un’ulteriore occasione per dire grazie al Seminario e alla storia che rappresenta. «Storia di un’apprezzata proposta formativa che ha saputo adeguarsi al mutare dei tempi – puntualizza il Rettore -. Storia di persone che si sono messe a servizio di questa comunità, di ragazzi e giovani uomini accompagnati nel discernimento. Storia della nostra gente, di benefattori generosi. Storia profondamente intrecciata con la più ampia vicenda diocesana, accompagnata da Vescovi che hanno sempre avuto a cuore il Seminario».
La mostra
Di questi novant’anni dà conto la mostra celebrativa allestita in aula Q1 (visitabile durante la Festa dei fiori e tutti i mercoledì di maggio, prenotandosi sul sito www.bibliotecaseminariomilano.it). Una sorta di viaggio tra memoria, libri e documenti per ripercorrere la storia della sede voluta da Pio XI per accompagnare il discernimento e la formazione dei giovani chiamati al ministero nella Chiesa di Milano, una missione che continua ancora oggi.
Inoltre la Penitenzieria apostolica ha concesso che, in occasione del 90° del Seminario di Venegono, per tutto il mese di maggio, visitando la Basilica della Divina Sapienza, i fedeli possano conseguire l’indulgenza plenaria alle solite condizioni.




