Dal 13 al 16 maggio una delegazione dell’Arcidiocesi di Milano – guidata da chi scrive, con l’organizzazione tecnica della agenzia Duomo Viaggi – si metterà in cammino verso la Terra Santa, per mostrare concreta vicinanza e ascolto ai fratelli che là vivono; oltre che per scambiarsi reciprocamente parole e gesti di incoraggiamento e di speranza. Il titolo scelto per questa esperienza – «Dona la speranza, semina la pace» – esprime pienamente lo spirito con cui i partecipanti vivranno questo viaggio nei luoghi di Gesù.
Ascolto e testimonianza
Il pellegrinaggio a Gerusalemme e Betlemme prevede la celebrazione dei riti propri di quei luoghi santi. La delegazione, inoltre, visiterà anche realtà spesso dimenticate, ma che raccontano molto della complessità sociale e culturale della regione. In programma pure momenti di confronto, con figure qualificate, su temi urgenti come i migranti, il lavoro, la scuola e la comunicazione. Oltre a incontri con rappresentanti delle comunità cristiane del territorio.
I vertici della Chiesa locale accoglieranno i pellegrini per condividere progetti e difficoltà, ma anche per testimoniare la speranza che continua a fiorire nonostante le tensioni e le sfide quotidiane.
Collegamenti con Radio Marconi
La forma del viaggio ricorda quella raccontata nel capitolo 13 del Libro dei Numeri, quando Mosè inviò dodici esploratori nella terra di Canaan, i quali, una volta tornati, «riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti del paese». Incoraggiare chi vive nei luoghi santi e chi, da casa, è in cerca di motivazioni spirituali forti per partite verso la terra di Gesù, è proprio l’intento della delegazione ambrosiana.
A tal riguardo, Radio Marconi offrirà in quei giorni due collegamenti quotidiani – verso le 10 e le 18 – per raccontare il pellegrinaggio.
Il cammino come stile di vita
La Bolla di indizione del presente Giubileo richiama come la vita cristiana sia un cammino, un pellegrinaggio. In un tempo segnato da incertezze e crisi, questa uscita diventa anche un esercizio di pazienza e speranza: due virtù che la tradizione cristiana considera indispensabili per affrontare le difficoltà e non lasciarsi travolgere.
Il pellegrinaggio sarà quindi anche un’occasione per riscoprire la forza dell’incontro con Gesù, che è la meta del cammino dell’umanità.
In attesa dei Vescovi lombardi
Questo viaggio rappresenta un primo passo verso un progetto più ampio: i Vescovi lombardi hanno infatti già inserito nella loro agenda – per il prossimo ottobre – un pellegrinaggio in Terra Santa, riservato ai soli membri della Conferenza episcopale regionale. La delegazione di maggio sarà quindi anche una sorta di avamposto, capace di raccogliere testimonianze e preparare il terreno per quell’appuntamento.




