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Attualmente sono oltre 8.500 i laici autorizzati a distribuire la comunione in chiesa e ai malati. L’incontro in Duomo riservato a una rappresentanza per ragioni sanitarie

Milano, 19 maggio 2021 – Sabato 22 maggio, alle 15 in Duomo, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, incontrerà una rappresentanza dei ministri straordinari della comunione eucaristica.

L’appuntamento con l’Arcivescovo – dal titolo «Lo riconobbero allo spezzare del Pane» – sarà occasione per rimotivare chi si è reso disponibile a tale servizio e per esprimere loro la gratitudine della comunità diocesana. La partecipazione all’evento sarà limitata a causa della norme sanitarie dovute alla pandemia. Sarà tuttavia possibile seguirlo da remoto su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e www.chiesadimilano.it

Stando alle statistiche (ma un nuovo censimento è in corso) ad aprile 2021 erano 8.596 i laici in servizio come collaboratori dei sacerdoti in questo ministero. Ad essi vanni aggiunti 128 consacrati, 16 religiosi, 427 suore che portano a 9.167 il numero dei ministri straordinari della comunione eucaristica.

Introdotta a partire dall’Avvento del 1981 per portare la Comunione ai malati e agli anziani che non riescono a partecipare alla Messa, la figura del “ministro straordinario” è stata successivamente coinvolta per la distribuzione dell’Eucarestia ai fedeli anche durante le celebrazioni.

Questo ministero, che è detto “straordinario” perché normalmente viene esercitato da un presbitero o da un diacono, può essere svolto da laici (uomini e donne) solo seguendo un corso al termine del quale è rilasciato un tesserino di riconoscimento rinnovabile ogni cinque anni.

Durante la pandemia sono stati organizzati due corsi on line. L’ultimo si sta svolgendo in queste settimane e vede iscritte 98 persone.

Stefano Femminis
Responsabile Ufficio Comunicazioni sociali
Arcidiocesi di Milano

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