Aldo Varisco e la Resistenza cattolica
Militante dell’Ac a Sesto San Giovanni e medaglia d’oro, si definiva «partigiano cristiano» e fu una figura chiave nella difesa degli ebrei e nell'opposizione al nazifascismo
Militante dell’Ac a Sesto San Giovanni e medaglia d’oro, si definiva «partigiano cristiano» e fu una figura chiave nella difesa degli ebrei e nell'opposizione al nazifascismo
A 75 anni dalla fine della guerra, serve ancora questa festa nazionale? Oggi è più necessario perché riaffiorano rigurgiti neofascisti, intolleranza verso il diverso, nazionalismi esasperati. Ma soprattutto occorre fare memoria dei valori fondanti della Resistenza e della democrazia
Una pagina da riscoprire: nell'istituto di via Copernico si riunirono i capi della Resistenza, da Pertini a Valiani, per definire la strategia finale per la liberazione dal nazifascismo. Il ruolo di don Della Torre, coraggioso sacerdote che fece da tramite con i partigiani lombardi.
I bombardamenti di Milano, la Resistenza e il 25 aprile nei resoconti appassionati di un’americana trasferitasi a Milano, che diede il suo contributo alla lotta di liberazione
Al Campo della Gloria commemorati i caduti della Resistenza. L’intervento dell'Arcivescovo ha legato la storia all'attualità: «Siamo qui per credere alla vocazione a camminare insieme»
Un'attività determinante negli ultimi, tragici mesi della seconda guerra mondiale, che portò alla salvezza di tanti perseguitati dal nazifascismo, e che tuttavia ancora oggi è poco nota. Anche per "colpa" di quegli stessi protagonisti, che scelsero di rimanere lontano dai clamori, nonostante gesti di vero eroismo
Il tessuto della nostra Repubblica costituzionale lì trova le sue radici e le sue ragioni
La figura dell’ingegnere milanese martire della Resistenza al centro della cerimonia di commemorazione al Campo della Gloria, a cui per la prima volta è intervenuto l’Arcivescovo
A distanza di 32 anni, ripubblicato dal Centro Ambrosiano l'importante testo curato da mons. Giovanni Barbareschi che raccoglie le testimonianze di preti e religiosi che tra il 1943 e il 1945 si impegnarono in prima persona e con grave rischio personale per mettere in salvo ebrei, perseguitati politici, giovani renitenti alla leva della Repubblica di Salò e a sostegno della Resistenza e contro il nazifascismo, contribuendo alla formazione di una nuova coscienza civile e democratica.
In occasione della Festa della Liberazione riproponiamo la testimonianza sul periodo di internamento nei lager nazisti che il Professore rese nel 1985 a Radio 2: «La forza che ci tenne in piedi fu la volontà di ritornare in una Italia libera»
L'impegno sociale da giovane prete, l'opposizione al fascismo con i giovani di Azione Cattolica, fino al contributo nella lotta di Liberazione come parroco a Sesto San Giovanni. La vicenda esemplare di un "buon pastore" che difese il suo popolo contro ogni ingiustizia, a difesa dei perseguitati.
Con Mario Isella, Eugenio Corti e Luisito Bianchi si può dire scomparsa una generazione di intellettuali cattolici che hanno dato un contributo decisivo al racconto della Resistenza. La morte di Cancogni consente di ampliare il discorso sulla persistenza di una cultura dominante che, anche se in crisi, continua a emarginare i prodotti non appartenenti alle scuderie riconosciute