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25 aprile, tra storia e attualità

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Aldo Varisco e la Resistenza cattolica

Militante dell’Ac a Sesto San Giovanni e medaglia d’oro, si definiva «partigiano cristiano» e fu una figura chiave nella difesa degli ebrei e nell'opposizione al nazifascismo

di Silvio Mengotto

Il ricordo della Liberazione, il futuro della convivenza

A 75 anni dalla fine della guerra, serve ancora questa festa nazionale? Oggi è più necessario perché riaffiorano rigurgiti neofascisti, intolleranza verso il diverso, nazionalismi esasperati. Ma soprattutto occorre fare memoria dei valori fondanti della Resistenza e della democrazia

di Guido FORMIGONI Storico, Prorettore dell'Università Iulm

Quei sacerdoti che furono “ribelli per amore”

A distanza di 32 anni, ripubblicato dal Centro Ambrosiano l'importante testo curato da mons. Giovanni Barbareschi che raccoglie le testimonianze di preti e religiosi che tra il 1943 e il 1945 si impegnarono in prima persona e con grave rischio personale per mettere in salvo ebrei, perseguitati politici, giovani renitenti alla leva della Repubblica di Salò e a sostegno della Resistenza e contro il nazifascismo, contribuendo alla formazione di una nuova coscienza civile e democratica.

di Luca FRIGERIO

La resistenza disarmata di Giuseppe Lazzati

In occasione della Festa della Liberazione riproponiamo la testimonianza sul periodo di internamento nei lager nazisti che il Professore rese nel 1985 a Radio 2: «La forza che ci tenne in piedi fu la volontà di ritornare in una Italia libera»

di Silvio MENGOTTO

Don Enrico Mapelli e la Resistenza dei cattolici ambrosiani

L'impegno sociale da giovane prete, l'opposizione al fascismo con i giovani di Azione Cattolica, fino al contributo nella lotta di Liberazione come parroco a Sesto San Giovanni. La vicenda esemplare di un "buon pastore" che difese il suo popolo contro ogni ingiustizia, a difesa dei perseguitati.

di Luca FRIGERIO

Cancogni, si è spenta l’ultima voce cattolica
della Resistenza

Con Mario Isella, Eugenio Corti e Luisito Bianchi si può dire scomparsa una generazione di intellettuali cattolici che hanno dato un contributo decisivo al racconto della Resistenza. La morte di Cancogni consente di ampliare il discorso sulla persistenza di una cultura dominante che, anche se in crisi, continua a emarginare i prodotti non appartenenti alle scuderie riconosciute

di Angelo PAOLUZZI
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