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4 marzo

«Liberate le domeniche dal lavoro»

Giornata europea proclamata da associazioni e sindacati per il rispetto dei tempi di vita a fronte della liberalizzazione degli orari nel commercio. Un tema all’ordine del giorno anche di Family

2 Marzo 2012
Family Lying Down on the Grass

«Non fate shopping, liberate le domeniche dal lavoro»: è l’appello dei sindacati in vista di domenica 4 marzo, “Giornata europea per le domeniche libere dal lavoro”, proclamata da European Sunday Alliance, rete di associazioni e sindacati che chiedono il «rispetto dei tempi di vita e di lavoro. Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil aderiscono alla Giornata convinti che la liberalizzazione degli orari nel commercio non farà aumentare né consumi, né occupazione».

Tra le iniziative promosse da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil anche la distribuzione di volantini nei punti vendita per invitare i consumatori a non fare acquisti domenica 4 marzo. «Il tempo è prezioso, il tempo libero ancora di più (visto che ne abbiamo sempre meno): una sua equa gestione diventa essenziale per il nostro benessere e quello di tutti. Oggi non fare shopping! Libera dal lavoro le domeniche», affermano i sindacati.

La Giornata di mobilitazione si inserisce in una battaglia che i sindacati del settore portano avanti da tempo per contrastare la liberalizzazione degli orari e delle aperture festive, in particolare dopo il decreto Salva Italia che, secondo loro, ha dato il via a «un fenomeno di deregolamentazione autorizzato».

«Credo sia importante che venga garantito un giorno di riposo comune all’intera società perché questo consente alle famiglie di ritrovarsi e ai cittadini di realizzare, secondo le loro inclinazioni e le loro scelte, attività culturali, spirituali e sociali», lo sostiene l’europarlamentare Patrizia Toia in una lettera con cui promuove e sostiene la Giornata. «La flessibilità lavorativa non deve provocare effetti negativi sulla vita delle persone, delle famiglie e delle comunità – prosegue -. Ci devono essere regole certe, che pur venendo incontro alle esigenze di tutti, possano garantire a tutti il legittimo riposo per dedicare del tempo a se, alla famiglia, allo svago o a quello che veramente si vuole». L’onorevole Toia ricorda anche come il tema sia «all’ordine del giorno anche del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà quest’anno a Milano. È un tema su cui credo sia importante mantenere viva l’attenzione».

Info: www.europeansundayalliance.eu

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