A partire dalla forte sottolineatura posta dal Sinodo e dalla Esortazione Apostolica di Papa Francesco “Amoris laetitia”, sulla famiglia come “soggetto di evangelizzazione”, il nostro Arcivescovo in più occasioni ha rilanciato questo suo tratto missionario, invitando le famiglie della diocesi a riscoprire un loro specifico protagonismo nella testimonianza del Vangelo, a partire dai vissuti più quotidiani, fatti soprattutto di incontri e di relazioni; valorizzando in particolare i rapporti amicali e di vicinato, come occasioni preziose per condividere le esperienze di ogni giorno, rileggendole alla luce del Vangelo.
L’Arcivescovo stesso ha voluto darne una testimonianza diretta di questo “stile”, trascorrendo una serata “attorno alla tavola”, in casa di alcune famiglie in cui erano stati invitati amici e vicini, per condividere uno scambio di vita e di fede. Di questa medesima esperienza l’Arcivescovo invita tante altre famiglie a farsi promotrici, nei tempi e nelle modalità che si ritengono più opportune.
A questa iniziativa abbiamo dato il nome: “La tavola di Emmaus”. Alla luce di quella stupenda icona pasquale di Luca 24, in cui l’evangelista narra del riconoscimento del Risorto da parte di due dei suoi discepoli, attraverso il dialogo aperto e fraterno, invitiamo in particolare tutte le famiglie che partecipano ai Gruppi Familiari, a sperimentare questo “gesto missionario”, magari nei tempi forti dell’anno liturgico, valutando la possibilità di una sua continuità.
Come Servizio per la Famiglia saremo grati a tutte le famiglie che ci daranno un ritorno di tale esperienza, augurando a tutte le famiglie di sperimentare la gioia della presenza dell’azione dello Spirito di Gesù, nella propria storia e in quella di tanti fratelli e sorelle che con noi camminano sulla strada della vita.