Con la Cerimonia di apertura daremo il via a ORALIMPICS 2019, ma già è stato acceso il "fuoco" dei giochi olimpici degli oratori, grazie alla presenza dell'Arcivescovo di Milano in Duomo e alla Fiaccolata di stamattina. Ore 20.30 si inizia. Le info su www.oralimpics.com.


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«Un fuoco è acceso da un altro fuoco!». Questo è uno dei messaggi che l’Arcivescovo Mario Delpini ha affidato ai ragazzi di Oralimpics che stamattina hanno portato la Fiaccola delle Olimpiadi degli oratori, dal Duomo di Milano al Villaggio Olimpico a MIND Milano, attraverso diverse tappe simboliche come Palazzo Marino, la sede della Regione Lombardia, l’Istituto Palazzolo della Fondazione Don Gnocchi e l’Oratorio di Baranzate. Tappa conclusiva l’Albero della Vita, dell’ex Area Expo che sarà da stasera fino a domenica mattina l’Oratorio più grande del Mondo!

 

Alle ore 20.30 si parte con la Cerimonia inaugurale, una grande Festa per tutti gli oratori, aperta a chiunque voglia partecipare e fare da corona ai più di 3000 preadolescenti di centosessanta oratori diversi che gareggeranno domani per aggiudicarsi il podio più alto.

 

Nella scorsa edizione fra quelli che hanno ricevuto più medaglie c’erano i ragazzi di Laveno Mombello che sono stati chiamati a rappresentare tutti i preadolescenti della Diocesi nella Fiaccolata di questa mattina. Scesi dal Lago Maggiore questa mattina presto, sono stati accolti sul sagrato del Duomo dall’Arcivescovo Mario che con loro, nel Battistero della nostra Cattedrale, ha presieduto il breve rito di accensione della Fiaccola.

«Vi affido questa luce – ha detto ai ragazzi l’Arcivescovo  –, portatela dove siete attesi. Il fuoco che abbiamo preso dal Cero pasquale ci dice che noi siamo vivi di una vita ricevuta, non siamo “padroni” della vita. Con questa fiaccola potete accendere un altro fuoco, che è un simbolo per dire che chi ha ricevuto vita può donare vita, chi ha ricevuto gioia può ridonare gioia».

L’affidamento della Fiaccola di Oralimpics ha messo i ragazzi in movimento, di corsa in piazza Duomo e poi in bici! Fiaccolata ciclistica per questa edizione, che ha visto i ragazzi giocarsi fino in fondo, non certo nelle condizioni climatiche migliori! Il caldo e la fatica del pedalare in cordata…

 

Le tappe della Fiaccolata sono diventati incontri con le autorità che stanno sponsorizzando questi giochi olimpici degli Oratori ma anche con le realtà della “periferia” della città, là dove il “fuoco” della gioia del Vangelo va portato con la massima determinazione.

 

Le Istituzioni ci sono per incoraggiare questa nostra impresa, insieme a decine di Federazioni sportive e di Associazioni, come quella degli Alpini che farà da mangiare per tutti i partecipanti in tempi e in numeri da record.

Tutte le forze in campo saranno coordinate da Fom e Comitato di Milano del Centro Sportivo Italiano che sono pronti a schierare tutte le squadre di volontari, giudici sportivi, arbitri, allestitori, ecc. dentro un programma di gare fittissimo che, per l’intera giornata di domani, sabato 29 giugno, potrà coinvolgere tutti con l’accesso libero al Villaggio Olimpico e la partecipazione agli stand. Il programma completo è su www.oralimpics.com, il sito di riferimento – insieme al nostro – per vivere queste giornate.

 

Don Stefano Guidi, che ha accompagnato i ragazzi in ogni tappa della Fiaccolata di stamattina, riesce a fare sintesi e a dare contenuto a questo impegno, così come del resto nel suo ruolo di Responsabile della Sezione Sport della Diocesi, Direttore della Fom e Assistente ecclesiastico del Csi di Milano: «Facciamo tutto questo per il bene dei ragazzi. Proprio dalla Diocesi di Milano può nascere una riflessione affinché lo Sport sia davvero un terreno comune sul quale investire per far crescere le giovani generazioni».

E con la Diocesi, sono in prima linea anche il Comune di Milano e Regione Lombardia. Grati per il loro supporto, la Fiaccolata questa mattina è passata da Palazzo Marino e dal Palazzo della Regione. Hanno incontrato il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo con la fascia tricolore alle spalle: «Qualche giorno fa ero in piazza con i ragazzi degli oratori di Milano ad aspettare l’attribuzione delle Olimpiadi invernali del 2026. Volevo ringraziarvi per quanto avete condiviso con noi. In questi anni di preparazione di Milano-Cortina abbiamo bisogno di recuperare lo spirito di partecipazione e del misurarsi con se stessi e farlo insieme. Vi auguro che Oralimpics sia una bella esperienza per tutti e che vi divertiate molto per vivere già da subito lo spirito olimpico. Un grande grazie anche agli educatori che vi accompagnano».

Nella seconda tappa, l’incontro è stato con l’Assessore allo Sport di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi che si è rivolta direttamente ai ragazzi in sella alle bici: «È anche dall’oratorio che nascono i grandi atleti, partiti dall’oratorio, molti sono diventati campioni.  Se avete degli obiettivi sportivi non mollateli mai e giocate e lavorate di squadra per raggiungerli. Ci vediamo stasera alla Cerimonia di apertura».

 

Il percorso in bicicletta verso MIND, Milano Innovation District, la nuova denominazione dell’Area Expo e del Parco Experience che è tutta una sfida, è continuato in tappe che, dal saluto delle Istituzioni, sono passate a toccare con mano la realtà delle “periferie”, nell’intento di portare quel “fuoco” che abbiamo ricevuto, soprattutto là dove è maggiore la sofferenza e il dolore. E così che con la visita all’Istituto Palazzolo-Fondazione Don Gnocchi abbiamo voluto – in cui ci ha salutato il cappellano don Innocenzo Rasi – si è voluto sottolineare quanto il divertimento sano non dimentica mai tutto il resto.

È questo lo stile dell’Oratorio che porteremo a Oralimpics fra poche ore, uno stile creativo che sa leggere la realtà e trovare soluzioni. Così come è successo a Baranzate. Abbiamo voluto portare la Fiaccola delle Olimpiadi degli oratori all’Oratorio di Baranzate, là dove abitano insieme 72 etnie diverse che sono capaci di realizzare la “Chiesa dalle genti”: «Noi non nascondiamo i problemi – ha detto ai ragazzi, che si sono seduti in oratorio a riprendere fiato, il parroco don Paolo Steffano – ma comprendiamo in pratica che nella diversità si può vivere bene. Possiamo fare un oratorio con tante radici diverse – che devono restare insieme – ma facendo in modo che i “rami” si muovano liberamente formando un solo albero».

Ed è così che la squadra di Laveno Mombello è riuscita a portare la Fiaccola in bicicletta sino all’Albero della Vita simbolo di quello che è stato Expo ma soprattutto di quello che sarà MIND e Milano nei prossimi anni.

I ragazzi degli oratori che si sfideranno stasera, in amicizia, attraverso lo sport, condividendo il cibo, il sonno, il caldo, la fatica, la sconfitta e la gioia della vittoria, sono il segno di un futuro che vogliamo iniziare a vivere già adesso.

 

Si apre Oralimpics. Un’avventura da vivere insieme! Tutti insieme. Anche con i bambini più piccoli e i loro genitori, con gli animatori che da domani pomeriggio potranno vivere insieme tornei e una grande festa serale, insieme agli atleti, con chiunque voglia venire a fare il tifo e a mettersi in gioco.

 

Vi aspettiamo fra poche ore! L’inizio della Cerimonia alle ore 20.30 all’Open Air Teathre. Domani le gare per i 3000 atleti di 160 oratori e per tutti quanti vorranno esserci dalle ore 9 in avanti, entrando liberamente tramite gli accessi di Mind Milano.

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