Tornando in zona gialla, gli oratori possono riaprire alla libera frequentazione, esclusivamente nel rispetto delle condizioni determinate dalla nuova Nota dell'Avvocatura della Diocesi circa la riapertura degli oratori e dei bar interni a diretta gestione parrocchiale. Sono necessarie ancora tutte le misure di sicurezza quali: il triage all'ingresso con la registrazione delle persone per un possibile tracciamento; il distanziamento fisico e l'utilizzo continuativo della mascherina; l'igienizzazione accurata delle mani, degli spazi, dei materiali e degli oggetti; il rientro nella capienza massima consentita. Si chiede di prediligere le attività all'aperto e di non consumare pasti al chiuso (all'aperto consentiti aumentando la distanza). Fondamentale sarà una buona aerazione dei locali. Lanciamo l'appello ai volontari dell'oratorio per chiedere subito il loro apporto per l'assistenza nei confronti dei ragazzi e l'adempimento delle norme e misure di sicurezza.


IMG_20201014_164629_1

Nuova Nota per la riapertura degli oratori e dei bar interni a diretta gestione parrocchiale (a cura dell’Avvocatura).

(aggiornamento del 23 aprire 2021)

 

 

Libera frequentazione dell’oratorio

Possiamo invitare di nuovo i ragazzi in oratorio per frequentarlo liberamente. Le condizioni per l’apertura stabile degli oratori sono quelle che conosciamo: registazione e triage all’ingresso; distanziamento e rispetto della capienza degli spazi utilizzati; mascherina; igienizzazione delle mani e degli ambienti; pulizia degli spazi esterni. Sarà utile prediligere le attività all’aperto e arieggiare i locali interni, con una cura particolare per l’igienizzazione e la pulizia, non solo degli spazi ma anche dei materiali utilizzati (invitiamo a seguire attentamente le indicazioni della Nota).

 

Per l’accesso in oratorio in questo periodo (fino all’estate esclusa), risulta ancora valido il Patto di responsabilità reciproca già sottoscritto all’inizio dell’anno oratoriano e per la riapertura dell’ottobre scorso, valevole sia per i percorsi formativi, la catechesi, ecc., sia per l’ingresso libero in oratorio. Nel caso non sia stato firmato durante l’anno oratoriano 2020-2021 e non si sia più in possesso della copia, occorre di nuovo ricontattare i genitori per riscriverlo. Con il Patto sottoscritto non è necessario altra documentazione per l’ingresso in oratorio.

Anche i volontari, gli educatori, i catechisti dovranno aver sottoscritto una sola volta l’autodichiarazione, valevole per ogni ingresso.

Dunque, non si deve esibire una modulistica specifica ogni volta che si entra in oratorio: è sufficiente aver firmato da parte dei genitori il Patto di corresponsabilità una tantum (lo stesso della catechesi e dei percorsi formativi) o per i maggiorenni aver sottoscritto l’apposita autodichiarazione al primo accesso. L’oratorio continua ad essere aperto a tutti, anche ai ragazzi che non frequentano il catechismo in parrocchia o un percorso di fede. Occorre però sottoscrivere con i loro genitori il Patto di responsabilità reciproca, una volta per tutte o al primo accesso. Il vincolo nell’accesso in oratorio è dato dall’evitare assolutamente assembramenti e quindi dal rispetto del numero dato dalla capienza degli ambienti utilizzati (viene suggerito che la capienza degli spazi venga stabilita grazie alla consulenza di un professionista). Ogni ambiente deve indicare al suo ingresso il numero previsto per la massima capienza.

 

Fondamentale è stabilire un’accoglienza stabile all’ingresso dell’oratorio per tenere un registro delle entrate e delle uscite (con data e orario), verificare gli accessi in base alla capienza stabilita e per l’igienizzazione delle mani di chi entra (appositi dispenser dovranno essere presenti anche nei diversi ambienti).

Non è necessario misurare la temperatura (non è richiesto e non è obbligatorio), anche se la misurazione può essere fatta (con le accortezze relative sulla privacy) per venire incontro alle esigenze di salute pubblica.

L’oratorio deve dotarsi di apposita segnaletica e deve stabilire percorsi differenziati di ingresso e di uscita – o stabilire dei flussi – volti a non creare assembramenti e mantenere il distanziamento.

È obbligatorio indossare la mascherina all’aperto e al chiuso e aiutare i ragazzi e tutti i presenti a mantenere il distanziamento fisico di almeno un metro dalle altre persone.

Fondamentale è l’igienizzazione costante degli ambienti, delle attrezzature e degli oggetti, secondo le indicazioni che vengono date nelle Note dell’Avvocatura.

Si consiglia di svolgere il più possibile tutte le attività all’aperto.

Le stesse indicazioni valgono per i bar interni all’oratorio. Se si accede all’oratorio dal bar occorre provvedere a quelle azioni di accoglienza che devono avvenire normalmente all’ingresso degli oratori.
A differenza dagli altri, agli operatori del bar deve essere obbligatoriamente misurata la temperatura. 

 

 

Fino al 1° giugno 2021 è fatto divieto di consumazione dei pasti al chiuso.
Si possono dunque consumare i pasti esclusivamente all’aperto (aumentando la distanza interpersonale).

 

 

Percorsi educativi per i minori

Tutte queste indicazioni aggiornate per l’accesso libero in oratorio, si pongono accanto alle indicazioni per la ripresa dei percorsi educativi per minori del 22 aprile 2021 che richiedono, soprattutto per l’utilizzo degli spazi al chiuso, maggiori cautele per la partecipazione ai momenti di incontro e di formazione. Sono que

Si consiglia quindi di svolgere il più possibile tutte le attività all’aperto.

 

 

Animazione organizzata sul modello Summerlife

Nel caso si organizzino momenti di animazione strutturati (giochi organizzati, laboratori, attività espressive, incontri gruppo animatori, preparazione dell’oratorio estivo, ecc.), si dovrà continuare ad adottare il modello Summerlife che prevede:

“piccoli gruppi”; iscrizione all’attività; presenza di un maggiorenne nel piccolo gruppo secondo un rapporto numerico; animatori 14-15enni separati dai ragazzi della scuola primaria (gruppi omogenei 6-11 anni; 12-17 anni); 16-17enni animatori nei piccoli gruppi; ecc.

Ecco le indicazioni inerenti a cura dell’Avvocatura.

Queste indicazioni sono quelle utili per impostare la gestione dell’Oratorio estivo 2021 (salvo aggiornamenti): clicca qui

 

Alla proposta di animazione in oratorio per il mese di maggio A OCCHI APERTI, ABBIAMO VISTO si applicano queste indicazioni (sul modello Summerlife)

 

 

 

Ecco l’elenco di alcune attività consentite

– apertura dell’oratorio alla libera frequentazione:
– incontri e percorsi di fede e di catechesi per le diverse fasce d’età:
– animazione organizzata sul modello Summerlife;
– apertura dei bar in oratorio;
– consumazione dei pasti all’aperto (con distanza maggiore);
– doposcuola (considerando anche la modalità on line);
– vita comune sono per maggiorenni secondo le indicazioni;
– prove del coro per la liturgia;

Non sono possibili, tra l’altro:
– gli spettacoli teatrali;
– le gite e le uscite organizzate;
– le fiaccolate;
– le convivenze per i minorenni;
– pesche di beneficienza;
– mercatini e vendite di beneficienza.

Attenzione! Occorre fare riferimento alla sintesi delle attività possibili in zona gialla (24 aprile 2021).

 

 

Sport

Sono possibili gli sport di contatto seguendo i protocolli, anche se non sono state ancora pubblicate le linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri -Dipartimento per lo sport. Seguiranno aggiornamenti a cura dell’Avvocatura. Utile è attenersi alle indicazioni fornite alle associazioni sportive dai relativi comitati.

 

Se si cercano indicazioni su quanto non indicato nelle Note per la riapertura e per le attività degli oratori aggiornate, rimandiamo alle Disposizioni riguardanti il periodo di emergenza del sito dell’Avvocatura (facendo riferimento per l’argomento ricercato all’ultimo aggiornamento).

Per chiarimenti ulteriori scrivere a avvocatura@diocesi.milano.it 

Ti potrebbero interessare anche: