Gli educatori professionali che operano in oratorio sono chiamati a convegno il prossimo venerdì 14 marzo presso la Fondazione Triulza - Area MIND - di Milano (Spazio Academy della Cascina Triulza). Lavoreranno sull'implicazione che l'Intelligenza Artificiale ha sui processi educativi e su come l'oratorio possa rispondere all'esigenza di una crescita integrale dei più giovani, che abbia uno sviluppo armonico delle relazioni, dello spirito critico, della stessa identità. Per partecipare al Convegno occorre iscriversi entro mercoledì 12 marzo o fino a esaurimento dei posti disponibili. L'accoglienza al Convegno sarà alle ore 9.15. Ascolteremo le relazioni di Anna Ballatore e don Sergio Massironi e ci confronteremo in gruppi. Dopo i lavori, nel primo pomeriggio, i partecipanti faranno visita allo Spazio MIND, nuovo distretto urbano dedicato all'innovazione, alla ricerca scientifica e tecnologica, con un particolare riferimento alle scienze della vita. Termine previsto per le ore 15.30.
L’oratorio, da sempre luogo di educazione integrale, ha una responsabilità chiara: offrire ai ragazzi esperienze che vadano oltre l’algoritmo, riportandoli alla realtà, alla relazione e a un discernimento critico. Per questo, gli educatori professionali sono chiamati a formarsi e a interrogarsi: perché educare nell’era dell’Intelligenza Artificiale (IA) significa allenare alla libertà, alla responsabilità e all’incontro autentico con l’altro e con Dio.
L’Intelligenza Artificiale è certamente una risorsa, che è già nelle mani dei ragazzi, dei preadolescenti e adolescenti che frequentano gli oratori. Ne fanno uso sempre più preponderante. Ma con quale strumentazione critica? Gli educatori sono consapevoli delle potenzialità e dei rischi dell’utilizzo di ciò che non è un semplice strumento?
Il 6° Convegno “Professione oratorio” del prossimo venerdì 14 marzo presso la Fondazione Triulza – Area MIND – di Milano chiede a chi è sul campo nell’educazione dei più giovani una riflessione sulle implicazioni che l’Intelligenza Artificiale ha sui processi educativi e su come l’oratorio, ambito di vita integrale, di relazioni, di cultura, di spiritualità e di senso, possa rispondere ai rischi che l’utilizzo dell’IA porta con sé e educare ad accoglierne le opportunità.
Ne parleremo con Anna Ballatore, dottore di ricerca in Scienze religiose e Filosofia presso l’Università di Pisa e la Facoltà teologica di Lugano, filosofa e studiosa della costruzione di senso nel rapporto con l’IA, e con don Sergio Massironi, teologo, collaboratore del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, direttore della ricerca internazionale “Fare Teologia dalle Periferie Esistenziali”.
Daremo spazio al confronto con i lavori di gruppo e lo scambio di esperienze e di prospettive, in vista di una attenzione maggiore da avere per quanto riguarda l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale da parte dei ragazzi, con uno sguardo educativo rinnovato.
Programma
ore 9.15 – Accoglienza presso lo spazio Academy di Fondazione Triulza (Per chi arriva in auto è consigliato il parcheggio alla Stazione di Rho Fiera, con collegamento pedonale M1 e stazione al distretto).
ore 9.45 – Introduzione a cura di don Stefano Guidi.
ore 10.00 – Relazioni di Anna Ballatore, filosofa, e don Sergio Massironi, teologo.
ore 11.30 – Gruppi di lavoro.
ore 13.00 – Buffet offerto presso gli spazi ristoro della Fondazione Triulza
ore 14.00 – Visita a MIND – Milano Innovation District, il nuovo centro italiano dell’eccellenza scientifica.
ore 15.30 – Termine dell’incontro.
Iscrizioni qui fino a esaurimento posti disponibili o entro il 12 marzo.
Perché partecipare?
L’Intelligenza Artificiale sta cambiando il modo in cui i ragazzi apprendono, comunicano e costruiscono relazioni. Come educatori professionali in oratorio, siamo chiamati a interrogarci: come possiamo aiutare i più giovani a usare queste tecnologie senza perdere il contatto con la realtà e con le relazioni autentiche?
Questo convegno offre un’occasione preziosa per confrontarsi e approfondire insieme: quali cambiamenti l’IA sta portando nei processi educativi e relazionali; come guidare i ragazzi a un uso critico e responsabile della tecnologia; quali implicazioni umane ed etiche porta con sé questa evoluzione.
In generale, ci chiederemo come mantenere l’oratorio un luogo di crescita autentica, che aiuti i ragazzi a sviluppare il proprio senso critico, a vivere relazioni autentiche e ad accogliere una proposta di fede e spiritualità.
Sono invitati gli educatori professionali impegnati in oratorio e nella pastorale giovanile, sia quelli afferenti alle cooperative e agli enti sia quelli assunti dalle parrocchie. Sono invitati anche i presbiteri che lavorano insieme a questi educatori.
Il Convegno è realizzato dalla FOM grazie al lavoro di coordinamento del Tavolo Enti Cooperative (TEC) che, nella Fondazione Oratori Milanesi, ha il compito di sostenere e accompagnare il lavoro degli educatori professionali e retribuiti in ambito pastorale e negli oratori.