A pochi giorni dall'inizio della Settimana dell'educazione presentiamo alcuni punti fondamentali e parole chiave che ci serviranno per proseguire il percorso Oratorio 2020 nella logica del "camminare insieme" in forma progettuale. Invitiamo a consultare tutto il materiale che abbiamo messo a disposizione.


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I primi mesi del nuovo anno e del nuovo decennio sono decisivi per il percorso Oratorio 2020.
Sarà utile che un gruppo di lavoro individuato o il Consiglio dell’Oratorio (CdO) mettano in azione tutto quanto sia utile per la stesura del progetto educativo del proprio oratorio.
Lo stile, come più volte ribadito, sarà quello del «camminare insieme». Il gruppo di lavoro sul progetto o il CdO potranno stimolare la riflessione il confronto di molti che in oratorio operano a vario titolo.
Soprattutto nei giorni della Settimana dell’educazione (21-31 gennaio 2020), ma anche nelle settimane successive, potranno coinvolgere soprattutto gli educatori e tutta la comunità educante nell’individuare bisogni, desideri, obiettivi.

 


Per realizzare il progetto dell’oratorio

Bisogni
Analizzare i bisogni educativi dell’oratorio non è un compito scontato. La realtà dell’oratorio necessita di sguardi attenti, che non si fermano all’elenco di «che cosa manca» o di «che cosa c’è», ma mettono a confronto il dato di fatto con il quadro di quanto non può mancare e di quanto ci deve essere, perché l’oratorio non perda i suoi riferimenti e la sua identità.

Che cosa definisce oggi un oratorio? Dovremmo chiedercelo, mentre leggiamo poi a che punto siamo circa la definizione, il sogno, il desiderio, il senso che diamo e ci siamo dati dell’opera educativa dell’oratorio.

 

 

Desideri
Il confronto fra bisogni e desideri non mette in campo solo i nostri desiderata ma chiede di allargare lo sguardo accogliendo e integrando un cammino più ampio che è quello della Chiesa (con il Magistero di Papa Francesco e dell’Arcivescovo Mario e di quanto li hanno preceduti negli ultimi decenni). Inoltre, i nostri desideri e sogni sull’oratorio, anche se poi dovranno diventare obiettivi concreti, non possono – in questa fase del percorso – «volare basso» e non considerare gli «aspetti irrinunciabili» che fanno di un oratorio uno spazio e un tempo per la crescita integrale dei ragazzi di ogni fascia d’età, rendendo l’oratorio uno strumento di educazione e di evangelizzazione, così come è stato pensato fin dall’inizio e per il proprio futuro. Il nostro confronto deve necessariamente individuare i bisogni educativi a partire da questo quadro più generale: «Se l’oratorio è questo… di che cosa abbiamo bisogno concretamente?».

 

 

Risorse
Gli occhi «puntati al cielo» e i piedi saldamente «ancorati a terra» ci ricorderanno che non possiamo colmare nessun bisogno educativo – in riferimento ai desideri – senza mettere in campo delle risorse. Non dobbiamo lasciarci immobilizzare da una «prima conta», che è pur necessaria per comprendere quanto potenziale ha a disposizione il nostro oratorio. Ma, anche in questo caso, l’analisi non si limita ad una semplice elencazione ma consiste piuttosto nell’attivazione di sguardi attenti a cogliere potenzialità forse nascoste e proposte di coinvolgimento forse non ancora attuate e di quella caratteristica che diamo al nostro PROGETTARE in oratorio che è il CREARE.

Individuare nuove risorse o qualificare meglio quelle esistenti è dunque necessario. Stiamo parlando delle persone, dell’individuazione di competenze, della opportunità di guardarsi attorno e chiedere agli oratori vicini qualche lavoro fatto in sinergia e in spirito di comunione. Quello che non possiamo fare con le nostre forze lo possiamo fare insieme. Anche chiedendo il coinvolgimento di altri soggetti, stringendo alleanze, con tutti gli ambiti della comunità dallo sport alla carità, dialogando con le scuole, con gli insegnanti, con educatori professionali o con chi sta studiando nell’ambito delle scienze dell’educazione o delle scienze umane, ecc.

 

 

Obiettivi
Il fine di un’analisi dei bisogni, dei desideri, delle risorse del nostro oratorio (in relazione ai riferimenti alti, agli scopi, agli aspetti irrinunciabili) è la definizione degli obiettivi del nuovo progetto educativo dell’oratorio. In questo caso siamo chiamati ad essere molto specifici (cfr. punto 5 del poster del percorso). La determinazione di un obiettivo segue il lavoro dei punti precedenti e sblocca tutto quanto ne segue. Fissare due o tre obiettivi su cui convogliare le forze dell’oratorio è un’operazione di “sblocco” che ha la capacità di uno slancio in avanti chiaro che difficilmente può essere messo in moto in altro modo. Gli obiettivi del progetto mobilitano e motivano azioni, attività, contenuti nuovi da immettere nella realtà del proprio oratorio. Occorrerà subito pensare a quale tipo di percorso formativo sia necessario per attuarli. Suggeriamo di affiancare sempre la formazione alla realizzazione di un obiettivo (anche in questo caso le alleanze con altri soggetti o altri oratori sono fondamentali). Chi definirà gli obiettivi? Il gruppo di lavoro a cui è affidata la stesura del progetto educativo oppure il Consiglio dell’Oratorio che comunicheranno a tutti quali sino gli obiettivi che si intende inserire nel progetto e che si proverà a determinare nei passi successivi (cfr. punti 6-7-8 del poster del percorso).

 

 

SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE 2020

La Settimana dell’educazione, che va dal 21 al 31 gennaio 2020, può essere il tempo propizio per avviare un laboratorio che dovrà andare avanti anche nelle settimane successive, che abbia lo scopo di fare un’analisi delle esigenze, delle risorse che l’oratorio ha a disposizione, delle spinte in avanti che sono necessarie, dei bisogni formativi da colmare, fino all’individuazione degli obiettivi che poi potranno essere delineati in profondità, dando corpo e sostanza al progetto educativo dell’oratorio.

 

I suggerimenti per la prossima Settimana dell’educazione e l’avvio del lavoro che ne deriva li abbiamo approfonditi online nelle pagine della sezione Oratorio 2020 del sito e nella pagina “Settimana dell’oratorio 2020”.

 

 

Progetto calibrato sul proprio oratorio

Come già detto, è un lavoro da calibrare su misura in ciascun oratorio della nostra Diocesi, cercando di tenere conto delle tempistiche che abbiamo presentato nel poster del percorso (cfr. allegato a Il Gazzettino della Fom n. 9 del 2019 in cui abbiamo anche presentato le modalità per avviare il lavoro sul progetto). L’eventuale “partenza” nei primi mesi del 2020 non preclude la buona riuscita della progettazione, se si tiene conto, integrandole, di tutte le fasi del processo per la stesura del progetto educativo dell’oratorio. 

 

Per chiarimenti e per richieste di accompagnamento sul percorso per realizzare il progetto educativo dell’oratorio si può scrivere a oratorio2020@diocesi.milano.it

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