Il tema per l’animazione del tempo di Avvento in oratorio «Nel mondo ci sei» si sviluppa lungo le sei settimane che conducono al Natale. Fra le iniziative possibili, proponiamo il dialogo con i testimoni, il recupero delle tradizioni e un’attenzione alla carità.


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I temi di «Nel mondo ci sei»

Perseveranza, perdono, accoglienza, guarigione, umiltà, consolazione e gioia: tutte parole chiave proprie del tempo di Avvento che possono parlare al cuore dei ragazzi e invitarli a guardare a Gesù per vivere la propria vita quotidiana «A TUTTO CAMPO»! Una vita che con Gesù assume la condizione di una «missione». I ragazzi saranno chiamati a dare testimonianza grazie alla loro imitazione di Gesù e al suo modo di «stare nel mondo». Ai ragazzi dunque indicheremo qual è lo stile della presenza del Figlio di Dio nel mondo, guardando principalmente al Vangelo e ai gesti di «grazia» che vi leggiamo. Poi ci sforzeremo di dimostrare che quello stile è davvero praticabile nella vita di tutti i giorni e che ci sono molte persone, che credono in Gesù, che ogni giorno si sforzano di vivere allo stesso modo del Signore Gesù, cercando di preparare la via innanzitutto con una conversione quotidiana nel:

I. la lettura della storia e della realtà illuminata dal disegno di Dio;

II. la pratica del perdono e la richiesta di misericordia;

III. prendersi cura del prossimo, facendosene carico;

IV. vivere con umiltà nei propri ambiti di vita;

V. mostrare a tutti il volto vero di Dio, vivendo con autenticità;

VI. assumere su di sé la missione che il Padre affida a ciascuno.

I temi per ogni domenica si possono così riassumere in alcune parole chiave che sottolinea l’emergere di una vita buona che è possibile e reale grazie alla presenza del Signore che opera attraverso di noi: I. storia; II: perdono; III. cura; IV. umiltà; V. verità; VI. dono.

Forniremo per ogni settimana il supporto nei temi, nell’animazione, nella preghiera e nel gioco per aiutare i ragazzi ad assumere questi atteggiamenti  come propri (li presenteremo uno per settimana)e così crescere come grano buono nel mondo, segni della presenza di Dio e quindi motivo perché di Dio qualcuno possa dire, grazie al nostro modo di vivere, «Nel mondo ci sei».

 

A contatto con i testimoni

Una proposta che si può realizzare in oratorio per l’avvento consiste nel realizzare incontri fra i ragazzi e le persone che vivono «nella città degli uomini» un particolare servizio a favore di tutti «A TUTTO CAMPO» nello stile della proposta «Nel mondo ci sei».

L’invito per il tempo di Avvento è dunque quello di aprire l’oratorio a testimoni credibili che vengano a raccontare ai ragazzi la bellezza della presenza del Signore nella loro storia e nella loro avventura quotidiana.

Fin da ora possiamo individuare figure di adulti che possano parlare ai più giovani della vita cristiana, della loro specifica vocazione, e del rapporto che essi nel tempo hanno costruito con il Signore nella concretezza della loro giornata.

Attraverso la testimonianza mostreremo il volto del Figlio di Dio, così come ci invita a fare il nostro arcivescovo nella lettera pastorale «Il campo è il mondo».

Secondo i temi della proposta «Nel mondo ci sei» potremmo identificare questi testimoni:
persone che nella loro storia hanno sperimentato la presenza di Dio, nonostante difficoltà e sofferenze (I); persone che hanno vicende di perdono da raccontare (II); persone che, nel loro quotidiano, guariscono altre o se ne prendono cura (III); volontari che con umiltà s’impegnano a fare più bella e più solidale la propria città (IV); un prete che si spende per amministrare i sacramenti e trasmettere la «vita di Dio» (V); mamme o papà che accettano il dono di un nuovo figlio (IV).

Sono solo esempi che indicano la bellezza della vita cristiana che va trasmessa alle giovani generazioni proprio attraverso il metodo del racconto e della testimonianza.

 

Un mondo di tradizioni

Un invito alla comunità educante e, in essa, al gruppo degli animatori, consiste nel recuperare tutto ciò che di positivo, di bello, di «valore» il Natale porta con sé per rilanciarlo con una prospettiva nuova. Ad esempio il fatto che a Natale si fanno i regali potrebbe essere l’incentivo per preparare insieme dei «doni solidali». Occorre non sminuire l’importanza del regalo in sé, ma valorizzarlo nel suo valore «originario».

La proposta «Nel mondo ci sei» intende dunque valorizzare tutto il buono che c’è già attorno al Natale dandone una visione che è tutta tratta dal Vangelo. Per far questo si possono recuperare alcuni laboratori tradizionali e presentarne il senso e utilizzare gli strumenti di comunicazione dell’oratorio (ad esempio «Il giornale delle buone notizie» cfr. sussidio «A TUTTO CAMPO»), per raccontare storie belle che hanno il sapore del grano buono.

Il tempo di Avvento è il momento propizio per esprimersi attraverso un laboratorio teatrale che possa portare alla realizzazione di un recital natalizio (cfr. suggerimenti sussidio «A TUTTO CAMPO»).

Anche la realizzazione del Presepe in oratorio o la proposta di un Concorso Presepi dell’oratorio rivolto ai ragazzi e alle loro famiglie può essere riscoperta per comunicare lo stile della presenza del Figlio di Dio venuto nel mondo «in una mangiatoia» (il vincitore dell’eventuale «Concorso presepi dell’oratorio» potrebbe concorrere al Concorso Presepi diocesano indetto dalla Fom: cfr. Il Gazzettino della Fom n. 11 di prossima pubblicazione).

L’obiettivo di «valorizzare l’esistente» in chiave di una nuova evangelizzazione (cfr. lettera pastorale «Il campo è il mondo» pag. 55) può essere dunque realizzato, in semplicità ed efficacia, nel tempo di Avvento, grazie al recupero di qualche bella tradizione, che da sempre ha cercato di «parlare» a tutti e che forse ha solo bisogno di essere sostenuta e promossa!

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