Share

Per Pistorius il sogno-Pechino passa dall’Arena

Ammesso a correre insieme ai normodotati, alla Notturna milanese l'atleta sudafricano cerca il tempo-qualificazione per le Olimpiadi

2 Luglio 2008

02/07/2008

A sei settimane di distanza dalla sentenza del Tribunale di Arbitrato Sportivo che gli ha permesso di correre insieme agli atleti normodotati, per Oscar Pistorius, l’atleta sudafricano amputato bilaterale che corre con le protesi, arriva la prima occasione per correre entro il tempo minimo richiesto dalla Iaaf (la Federazione internazionale di atletica leggera) per gareggiare a Pechino.

L’occasione è la Notturna di Milano, prestigioso meeting internazionale di atletica, che stasera torna all’Arena dopo due anni di assenza. Rappresentanti di 46 Nazioni attesi all’evento, voluto da Regione Lombardia, Comune e Provincia di Milano. In sede di presentazione il presidente della Regione Roberto Formigoni ha sottolineato «l’emozione particolare per un grande campione che ha voluto essere qui con noi».

Riflettori puntati, dunque, su Pistorius (che correrà con il pettorale di gara con il numero 1), reduce da due settimane di allenamento in vista degli appuntamenti in Europa (dopo Milano, il Golden Gala di Roma e il Meeting di Lucerna), ma non mancheranno altri nomi di assoluto rilievo.

È il caso della campionessa olimpica russa di salto triplo Tatyana Lebedeva e delle sue connazionali Svetlana Feofanova e Yuliya Golubchikova, e della sudanese Yamile Aldama. Tra gli azzurri saranno presenti i marciatori Ivano Brugnetti (oro ad Atene 2004) e Alex Schwazer (bronzo ai Mondiali di Helsinki 2005), ma anche Claudio Licciardello, Andrea Barberi, Simone Collio, Antonietta Di Martino, Assunta Legnante, Anita Pistone, Chiara Rosa e Micol Cattaneo.