Arriva ancora dallo slittino la quarta medaglia per l’Italia.
Discesa femminile alla Dorfmeister, azzurre lontane dalle prime
Nel giorno in cui la discesa libera femminile non regala grandi soddisfazioni all’Italia, è ancora il ghiaccio ad arricchire il medagliere azzurro. Il quarto alloro è il bronzo conquistato nello slittino doppio dall’equipaggio formato da Oswald Haselrieder e Gerhard Plankenstainer.
Nella prova delle donne-jet, condizionata dai numerosi incidenti della vigilia e dall’assenza della Kostelic, l’austriaca Michaela Dorfmeister, dominatrice stagionale della specialità, ha coronato il sogno olimpico personale e del suo Paese, che aspettava questo oro dal 1980, quando a Lake Placid vinse Annemarie Moser-Proll. Alle spalle della Dorfmeister la sorprendente svizzera Schild e la svedese Paerson, che dà così credito al suo obiettivo di giungere sul podio in tutte le gare. E le azzurre? Bene Nadia Fanchini, decima; discreta Lucia Recchia, tredicesima (ma il 4° tempo in prova faceva sperare in qualcosa di più); lontane dalle prime Elena Fanchini e Daniela Merighetti.
Sull’anello dello slittino, invece, la grande prova di Haselrieder e Plankenstainer. I due azzurri, quinti dopo la prima manche, sono arrivati terzi nella gara vinta dalla coppia austriaca formata da Andreas e Wolfgang Ginger, davanti ai tedeschi Andre Florschutz e Torsten Wustlich.
La variazione delle condizioni del ghiaccio ha consentito anche all’altra coppia azzurra Oberstolz-Gruber, penalizzata da una serie di errori nella prima manche in cui si era classificata nona, di risalire nella seconda prova sino alla quinta piazza. (m.c.)