Un pranzo non cambia il mondo, ma può cambiare una giornata. E a ricordarlo con un accorato appello è questa volta l’associazione Nocetum. Il presidio sociale, che ogni giorno contribuisce alla rigenerazione del quartiere Corvetto a Milano, ha infatti chiesto un sostegno per l’organizzazione del suo consueto pranzo di Natale, che quest’anno non ha ancora uno sponsor.
L’appuntamento, da più di trent’anni dedicato alle persone sole, alle famiglie in difficoltà e alle donne con bambini accolti nella comunità, è infatti uno dei momenti più significativi per un’area non semplice della città, segnata da fragilità ma anche da un potenziale umano enorme.
«Per tanti, questa tavola è l’unico Natale possibile – spiega Gloria Mari, cofondatrice e presidente di Nocetum -. Non è un evento caritatevole, ma un momento di festa e di comunità: qui le persone non vengono “accolte”, ma riconosciute. E noi vogliamo che questo gesto continui, garantendo una bella tavola e del buon cibo curato. Chiediamo una mano, senza enfasi e senza retorica. Se questo pranzo esiste da trent’anni è perché qualcuno, ogni anno, ha deciso che valeva la pena farlo continuare».
Tra i percorsi quotidianamente seguiti da Nocetum ci sono iniziative culturali, legate all’educazione e alla cura del territorio, che negli anni hanno permesso ai volontari di restituire un luogo di fiducia e relazioni in un quartiere spesso associato alla marginalità.
Per chiunque desideri aiutare Nocetum, con un contributo o semplicemente segnalando dei possibili sostenitori, può contattare il presidio all’indirizzo mail segreteria@nocetum.it.









