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Urbanistica

City Life, la nuova Milano

Abitazioni, giardini e un grande parco: queste le caratteristiche del progetto di riqualificazione del quartiere della Fiera. Per le case già registrate prenotazioni per 50 milioni di euro

Cristina CONTI Redazione

7 Maggio 2009

Un nuovo quartiere per Milano. Con abitazioni, giardini e un grande parco. Queste le caratteristiche di City Life, il progetto di riqualificazione del quartiere storico della Fiera di Milano, firmato da Zaha Hadid, Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Pier Paolo Maggiora. Una superficie di circa 255 mila mq liberatasi con la nascita del nuovo polo fieristico di Rho-Pero.
Il piano è davvero ambizioso. Cinque aree residenziali, tre torri dedicate a funzioni business, di cui una (la Libeskind) per la quale si sta verificando la possibilità di un uso alberghiero, con soluzioni innovative dal punto di vista recettivo e residenziale, il Palazzo delle Scintille (già Padiglione 3), dove sorgerà un nuovo centro dedicato all’infanzia con finalità culturali e ricreative, ideato e gestito dal Museo dei Bambini. Da ricordare ancora la ristrutturazione del Vigorelli che, secondo il Comune, tornerà a essere un punto di riferimento dell’attività sportiva milanese. E il nuovo Museo di arte contemporanea. Non mancheranno poi cinema e shopping di qualità, caserme per le Forze dell’ordine, poste e ristoranti.
Numeri alti anche per le case. Saranno 380 le abitazioni, raggruppate in otto blocchi. Non semplici appartamenti, ma vere e proprie opere d’arte. Con un valore altissimo: ben 8.500 euro al mq, con punte fino ai 12 mila euro per gli attici. «Il progetto realizza il più grande intervento di riqualificazione ambientale e urbanistico della storia cittadina – commenta il presidente dell’area Maurizio Dall’Occhio -, con la creazione della più grande area pedonale di Milano e una delle maggiori in Europa, la totale scomparsa delle auto e dei parcheggi (interrati), il dimezzamento della cubatura esistente, la realizzazione del terzo parco centrale milanese, caratterizzato da una intensa qualità ambientale e da una completa fruibilità da parte della città, che coprirà più del 50% dell’area».
Ogni appartamento sarà unico e ogni stanza verrà studiata per offrire una vista panoramica sulla città e sul parco circostante. E non c’è crisi che tenga. Per vivere qui si sono già registrate prenotazioni per 50 milioni di euro. Un nuovo quartiere per Milano. Con abitazioni, giardini e un grande parco. Queste le caratteristiche di City Life, il progetto di riqualificazione del quartiere storico della Fiera di Milano, firmato da Zaha Hadid, Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Pier Paolo Maggiora. Una superficie di circa 255 mila mq liberatasi con la nascita del nuovo polo fieristico di Rho-Pero.Il piano è davvero ambizioso. Cinque aree residenziali, tre torri dedicate a funzioni business, di cui una (la Libeskind) per la quale si sta verificando la possibilità di un uso alberghiero, con soluzioni innovative dal punto di vista recettivo e residenziale, il Palazzo delle Scintille (già Padiglione 3), dove sorgerà un nuovo centro dedicato all’infanzia con finalità culturali e ricreative, ideato e gestito dal Museo dei Bambini. Da ricordare ancora la ristrutturazione del Vigorelli che, secondo il Comune, tornerà a essere un punto di riferimento dell’attività sportiva milanese. E il nuovo Museo di arte contemporanea. Non mancheranno poi cinema e shopping di qualità, caserme per le Forze dell’ordine, poste e ristoranti.Numeri alti anche per le case. Saranno 380 le abitazioni, raggruppate in otto blocchi. Non semplici appartamenti, ma vere e proprie opere d’arte. Con un valore altissimo: ben 8.500 euro al mq, con punte fino ai 12 mila euro per gli attici. «Il progetto realizza il più grande intervento di riqualificazione ambientale e urbanistico della storia cittadina – commenta il presidente dell’area Maurizio Dall’Occhio -, con la creazione della più grande area pedonale di Milano e una delle maggiori in Europa, la totale scomparsa delle auto e dei parcheggi (interrati), il dimezzamento della cubatura esistente, la realizzazione del terzo parco centrale milanese, caratterizzato da una intensa qualità ambientale e da una completa fruibilità da parte della città, che coprirà più del 50% dell’area».Ogni appartamento sarà unico e ogni stanza verrà studiata per offrire una vista panoramica sulla città e sul parco circostante. E non c’è crisi che tenga. Per vivere qui si sono già registrate prenotazioni per 50 milioni di euro.

Una simulazione del progetto