Passione, costanza, forza di volontà. Così si può riassumere l’esperienza sportiva e umana di Giulio Zuccalà, 19 anni di Erba, giovane promessa del canottaggio italiano, salito sul podio ai recenti campionati italiani Under23.
Con la divisa della Canottieri Lario e con quella azzurra della Nazionale, Giulio conta nel suo palmarès già diverse medaglie, ottenute in competizioni italiane ed europee. Le ultime sono quelle del 25 giugno a Gavirate (Varese), dove Zuccalà e la sua squadra si sono aggiudicati il primo posto con barca 4+ e il secondo con barca 4-. «Questo traguardo non era scontato, considerato anche il fatto che i miei compagni sono tutti della categoria Under19 – spiega il giovane atleta -. Sono davvero soddisfatto, soprattutto per la gara con barca 4-, dove la competizione è particolarmente alta».
Conciliare sport e studio
Successi che premiano mesi e mesi di duri allenamenti e che sono frutto di impegno e dedizione. Non solo sui remi. Giulio, infatti, ha appena concluso il suo percorso di studi superiori al Liceo classico “Volta” di Como. Lunedì 3 luglio ha sostenuto la prova orale dopo una settimana trascorsa in Umbria per partecipare alle selezioni per il Mondiale di luglio in Bulgaria. «Gli esami sono andati molto bene, non avrei potuto chiedere di più – commenta -. È stato un anno molto impegnativo, dovendo conciliare lo sport alla preparazione per la maturità, ma con la forza di volontà e il sostegno dei miei familiari sono riuscito ad affrontarlo. Purtroppo non ho superato la qualificazione per il Mondiale a causa di un dolore alla spalla che mi ha impedito di superare i test nel migliore dei modi. Mi dispiace molto, ma ora devo pensare a riposarmi e recuperare».
Attivo nella comunità
Accanto allo sport e alla scuola, si aggiunge poi la partecipazione alla vita della comunità della sua parrocchia, Santa Maria Maddalena nella frazione di Crevenna. «Quando vado a Messa nel fine settimana cerco di dare il mio contributo e il mio aiuto – spiega Giulio -. Ho sempre frequentato l’oratorio e la parrocchia e, anche quest’anno, nonostante il canottaggio e la maturità, ho voluto essere presente durante il Grest, quando mi era possibile, proprio perché ci tengo davvero molto».
Veronica: «Gli altri contano»
A Crevenna anche un’altra giovanissima atleta ha raggiunto un ottimo risultato. Si tratta di Veronica Poletti, 16 anni, studentessa del Liceo delle Scienze Umane “Porta”, che sempre a Gavirate, con le sue compagne, ha vinto la medaglia d’oro per la categoria Under 17 (barca a quattro di coppia). «È stata una vittoria tanto inaspettata quanto bella – racconta -. Ho provato paura, ansia, ma anche tanta felicità quando abbiamo raggiunto il risultato. Non è semplice praticare questo sport, ma grazie ai miei allenatori, ai miei compagni e alla società sono riuscita ad affrontare anche i momenti più difficili. In queste situazioni, ciò che conta è avere qualcuno accanto a te».