A suggellare un cammino di crescita graduale e costante nel BaskIn (disciplina che permette a giovani normodotati e con disabilità di giocare a basket nella stessa squadra), sabato 2 e domenica 3 giugno l’Associazione sportiva dilettantistica Oratorio Don Bosco di Carugate ospita presso l’omonimo oratorio rispettivamente le qualificazioni al Campionato europeo e la Finale nazionale di Coppa Italia.
Da tempo l’Asdo Don Bosco coinvolge circa 300 ragazzi nel calcio, nel basket e nella pallavolo. In occasione del decimo anniversario di fondazione il Consiglio direttivo dell’associazione ha voluto farsi e fare alla comunità carugatese un importante regalo: la costituzione di una squadra di BaskIN.
BaskIN nasce nel 2003 a Cremona dalla volontà di un genitore di adattare il gioco del basket, per permettere a chiunque una reale partecipazione al gioco: non è più la persona ad adattarsi al gioco, ma lo sport ad adattarsi alle diverse potenzialità delle persone, ognuno delle quali partecipa con il proprio contributo e il proprio impegno. In questo senso non si tratta di un semplice “gioco”, bensì di un vero e proprio “sport”: si gioca al massimo delle proprie capacità per vincere e ogni atleta, in relazione alle proprie capacità, assolve a un compito specifico, unico e fondamentale all’interno della squadra.
Questa disciplina ha subito riscontrato un notevole interesse sul territorio. Attualmente l’Asdo dispone di una squadra di atleti normodotati e diversamente abili che conta 35 validi elementi: una compagine capace di vincere il suo primo torneo stagionale e di confrontarsi adeguatamente con le squadre più blasonate a livello nazionale. Infine, l’ulteriore e inaspettato riconoscimento, con la struttura sportiva dell’oratorio scelta per ospitare le finali nazionali di Coppa Italia, nonché le partite di qualificazione al campionato europeo.