Lunedì 14 aprile, alle 18.30, in Duomo, l’Arcivescovo presiederà una celebrazione penitenziale dal titolo «Va’ e non peccare più!». Nel contesto della liturgia comunitaria che vuole evidenziare la dimensione ecclesiale del perdono ci sarà il tempo per la confessione dei propri peccati e l’assoluzione impartita dal confessore, a cui seguirà l’opera penitenziale indicata dall’Arcivescovo.
Sono invitati tutti i fedeli laici che desiderano così prepararsi alla Pasqua e sono attesi anche i presbiteri che, liberi da altri impegni pastorali, si mettono a disposizione per offrire il sacramento del perdono.
Nella proposta pastorale Basta. L’amore che salva e il male insopportabile monsignor Delpini scrive: «I percorsi penitenziali e il sacramento della Riconciliazione sono risposta alla Parola del Signore che suscita la fede: nella fede la coscienza di ciascuno è illuminata per riconoscere il bene ricevuto e rendere grazie, per riconoscere i propri peccati e chiedere perdono, per addolorarsi per il male compiuto e le relazioni rovinate e cercare la riconciliazione». E poco dopo aggiunge: «È saggio proporre, motivare e curare la celebrazione comunitaria della Riconciliazione con confessione e assoluzione individuale. La riconciliazione con Dio è dono dello Spirito Santo che opera nel sacramento: il peccatore pentito riceve pace e perdono nella Chiesa per essere presenza viva nella Chiesa».




