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Liturgia

«Te laudamus», parte la terza edizione

Sabato 28 ottobre, alla scuola Beato Angelico di Milano, incontro introduttivo dell'iniziativa formativa per l’animazione musicale. Poi il corso si articolerà in quattro incontri in varie sedi. Previste anche lezioni specialistiche

18 Ottobre 2023

Liturgia, vocalità, direzione dell’assemblea, canto ambrosiano: questi sono solo alcuni degli argomenti approfonditi nei corsi di «Te laudamus» (vedi qui la locandina), l’iniziativa formativa per l’animazione musicale della liturgia, giunta alla terza edizione e indirizzata a voci guida, direttori e strumentisti e a chi, più in generale, «nel cuore vive il desiderio di rimettersi in discussione, acquisire nuove competenze, intessere relazioni buone con i fratelli e le sorelle provenienti da altre comunità», come spiega don Riccardo Miolo, collaboratore del Servizio diocesano per la liturgia per quanto concerne la musica.

Sabato 28 ottobre, alle 14.30, è in programma l’incontro introduttivo presso la scuola Beato Angelico di Milano (viale San Gimignano 19). Poi il corso ordinario si articolerà in quattro incontri al sabato pomeriggio, con lezioni collettive in presenza in varie sedi: Milano QT8, Sesto Calende, Parabiago, Lecco – Seveso (due lezioni per ciascuna sede). Si parlerà di tecnica vocale, ritmica, guida al canto dell’assemblea, canto gregoriano e ambrosiano, preparazione della celebrazione attraverso i libri liturgici. Il corso si concluderà nel mese di febbraio con un week-end a sedi riunite presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso, per un totale di 36 ore. A queste si aggiungono poi 22 ore da remoto (su temi quali la storia del canto cristiano, la liturgia, la spiritualità dell’animatore liturgico, la pedagogia del canto, ecc) e, per chi lo necessita, lezioni di lettura cantata della musica e di videoscrittura musicale.

Si potranno poi aggiungere lezioni specialistiche individuali di organo e chitarra e, a piccoli gruppi, di direzione di coro e vocalità per salmisti e solisti. Specifica don Miolo: «Il docente personalizzerà il percorso didattico in base agli allievi presenti che, come in una scuola, saranno chiamati a studiare a casa per rendere le lezioni fruttuose per sé e la comunità che li ha mandati».

Per accedere al corso è necessaria inviare a liturgia@diocesi.milano.it una lettera di presentazione del parroco (o responsabile di comunità) il quale è invitato a sostenere, in toto o in parte, il contributo richiesto. «Questa modalità – rileva ancora Miolo – ricorderà all’allievo che il suo carisma è riconosciuto da una comunità specifica, che lo invia e che attende di godere delle sue nuove competenze ed esperienze per crescere nella cura della celebrazione». Al termine del percorso verrà consegnato un attestato di partecipazione a chi avrà frequentato almeno il 75% delle lezioni.