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Roma

Pastorale per le disabilità, ConTEsto al convegno Cei

Il progetto della Comunità pastorale di Magenta invitato all’evento nazionale in programma il 3 e 4 giugno

1 Giugno 2022
Il logo del progetto

La Diocesi di Milano (Consulta Diocesana Disabilità) che sostiene, passo dopo passo, ol progetto “ConTEsto  – Inclusione verso una cittadinanza attiva”, presenterà l’iniziativa della Comunità pastorale di Magenta a Roma  il 3-4 giugno in occasione del 1° Convegno nazionale sulla Pastorale per le Disabilità organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana. Intitolato «Noi, non loro – La Disabilità nella Chiesa», è un importante primo passo verso un cammino pastorale consapevole verso l’inclusione, uno degli stili di vita più autentici, radicato nel concetto di “sinodalità”.

Il progetto ConTEsto è stato invitato al Convegno della Cei come «originale proposta di rete-per-inclusione che coinvolge realtà differenti», con uno sguardo rivolto alla città e al territorio. È un importante riconoscimento per un percorso che, a partire dagli oratori del territorio, è iniziato nello scorso mese di settembre e che sta coinvolgendo diversi ambiti territoriali. Animatori, educatori e catechisti stanno condividendo un cammino di in-formazione, supportati da professionisti in ambito educativo, anche in previsione del Grest ormai alle porte. Negozianti, associazioni sportive, forze dell’Ordine, scuola, ambiti lavorativi… la rete di ConTEsto ha iniziato a costruirsi pian piano, con l’obiettivo di far crescere una comunità capace di sguardi inclusivi e di accoglienza concreta e di valorizzare le capacità di ciascuno, nessuno escluso.

«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico… Per caso… lo vide” (Lc. 10,30). Anche l’inclusione spesso (anzi quasi sempre) nasce un po’ per caso. Per caso, infatti, possiamo incontrare sul nostro cammino disabilità differenti tra loro, a volte più evidenti altre meno, con esigenze diverse che solo uno sguardo attento e paziente può cogliere. Uno sguardo capace di inclusione è in grado di non andare «oltre, dall’altra parte»; è pronto a fermarsi e a porsi delle domande; sa prendersi cura.