Tra i diaconi permanenti che hanno ricevuto l’ordinazione in Duomo sabato 8 novembre c’è anche Mauro Ravazzani, 61 anni, di Corbetta (Mi), sposato con tre figlie, noto a tanti fedeli ambrosiani perché per diversi anni, come agente della Digos, ha fatto parte della scorta che fino all’agosto 2023 era assegnata dal Ministero degli Interni agli Arcivescovi di Milano. Ha così potuto conoscere da vicino, svolgendo un servizio delicato, i cardinali Martini, Tettamanzi, Scola e l’attuale Arcivescovo.
Una volta raggiunta la pensione, e avendo nel frattempo iniziato il percorso per la formazione diaconale, Ravazzani è stato chiamato da monsignor Delpini a far parte della Segreteria arcivescovile come forma concreta del suo servizio alla Chiesa ambrosiana. Con l’ordinazione è arrivata per il neo diacono una ulteriore responsabilità, quella di Segretario dell’Arcivescovo, incarico che ricoprirà a partire da lunedì 10 novembre. Per la prima volta, dunque, il segretario di un Arcivescovo di Milano non sarà un sacerdote.
Mauro Ravazzani sostituisce monsignor Claudio Fontana, al quale rimane affidata, in ragione del suo ufficio di Maestro delle Cerimonie del Capitolo Metropolitano, la responsabilità delle celebrazioni liturgiche arcivescovili.
