Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/il-cardinale-robert-francis-prevost-e-papa-leone-xiv-2836864.html
Speciale

Il nuovo Papa è Leone XIV

Sirio 1 - 11 Maggio 2025
Radio Marconi ospiti
Share

L'elezione

Il cardinale Robert Francis Prevost è papa Leone XIV

«Annuntio vobis gaudium magnum»: dalla Loggia delle Benedizioni la proclamazione solenne, seguita dal primo messaggio e dalla benedizione «Urbi et Orbi» del nuovo Pontefice: «La pace sia con voi! Questa è la pace di Cristo, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante»

8 Maggio 2025

Il cardinale Robert Francis Prevost, americano, 69 anni, è papa Leone XIV. È stato eletto dal collegio dei 133 Cardinali elettori al quarto scrutinio del Conclave chiamato a designare il successore di papa Francesco. Agostiniano, dal 30 gennaio 2023 al 21 aprile scorso (giorno della morte di papa Francesco), è stato prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina.

Dalla Loggia delle Benedizioni l’annuncio solenne del cardinale Mamberti: «Annuntio vobis gaudium magnum», seguita dal primo discorso e dalla prima benedizione «Urbi et Orbi» del nuovo Pontefice (leggi qui il testo integrale).

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

Le sue prime parole

«La pace sia con tutti voi!»: queste le sue prime parole. «Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio – ha detto -. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, tutte le persone, ovunque siano, tutti i popoli e ogni terra segnata dalla guerra».

Ha poi proseguito: «La pace sia con voi! Questa è la pace di Cristo, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, che ci ama tutti e incondizionatamente. Ancora conserviamo nei nostri cuori quella voce debole, ma sempre coraggiosa, di papa Francesco, che benediva Roma – ha ricordato il suo predecessore -. Il Papa che benediva Roma e dava la sua benedizione al mondo intero, quella mattina del giorno di Pasqua. Consentitemi di dare seguito a quella stessa benedizione: Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti e il male non prevarrà! Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti, mano nella mano con Dio e tra di noi, andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce, l’umanità necessita di Lui come ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutiamoci anche noi, gli uni gli altri, a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo, sempre in pace».