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Anniversario

I sessant’anni di Mani Tese

Un anno di iniziative per celebrare lo storico impegno della Ong che dal 1964 si batte per la giustizia nel mondo. Primo appuntamento: un festival dell’agroecologia in Burkina Faso dal 23 al 25 febbraio

22 Febbraio 2024

Mani Tese celebra quest’anno sessant’anni di impegno per la giustizia sociale, economica e ambientale nel mondo. Il 2024 sarà un anno di iniziative ed eventi per festeggiare questo importante traguardo, fra campi di volontariato tematici italiani e uno internazionale in Mozambico, eventi territoriali e un importante evento conclusivo.

Il primo di questi appuntamenti è un festival dedicato all’agroecologia, in Burkina Faso, dove l’Ong è presente da molti anni con progetti di cooperazione internazionale volti a migliorare le condizioni di vita della popolazione locale. Dal 23 al 25 febbraio, a Ouagadougou, si terrà «Challenge – Festival de l’agroecologie», evento realizzato nell’ambito del progetto «Challenge: Chiamata all’Azione per un cambiamento agroecologico locale e nazionale promosso da Nuove Generazioni Ecologiste», finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e con capofila l’Ong italiana Deafal, in collaborazione con Acra, Mani Tese, Terra Nuova, Wwoof, Reattiva, Open Impact e Altreconomia. Quella prevista a Ouagadougou sarà la prima tappa di un festival itinerante sull’agroecologia che vedrà, nel corso dell’anno, anche eventi realizzati in Italia.

L’agroecologia per rispondere alla sfida climatica

Il programma di «Challenge – Festival de l’agroecologie», fitto di incontri e di ospiti, si articolerà in momenti istituzionali e momenti di partecipazione dove le organizzazioni partner del progetto, insieme alle organizzazioni della coalizione Azione Terrae, animeranno vari luoghi rappresentativi di Ouagadougou in cui si svolgono le attività di cooperazione internazionale delle associazioni partner.

Obiettivo del festival è quello di diffondere i principi dell’agroecologia, creando un’occasione di incontro tra diversi attori coinvolti, e di sensibilizzare sulle sfide climatiche incoraggiando il coinvolgimento dei giovani e contribuendo allo sviluppo e al rafforzamento di un concetto di “cittadinanza” partecipativa per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto.

Il festival rappresenta inoltre un’occasione per far conoscere la rete di Ong italiane Azione Terrae, di cui fa parte anche Mani Tese, che sostiene la transizione agroecologica in Africa Occidentale. Il festival è organizzato insieme al Comune di Ouagadougou, all’Université Joseph Ki-Zerbo e all’Espace Culturel Gambidi.

«Mani Tese opera in Burkina Faso dagli anni Ottanta – dichiara Giovanni Sartor, responsabile di Mani Tese per l’Africa Occidentale -. Il principale settore di intervento nel Paese è la sovranità alimentare a beneficio dei piccoli agricoltori attraverso un approccio agroecologico. Siamo quindi molto orgogliosi di poter portare, insieme ai partner del progetto Challenge e di Azione Terrae presenti in Burkina Faso, approcci e esperienze sull’importanza dell’educazione e dell’agroecologia come cornice narrativa di una visione di cambiamento che dal locale muove verso il globale».