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Servizio

Giovani, vita comune nella carità agli ultimi

A persone dai 18 ai 30 anni Caritas ambrosiana e Pastorale giovanile propongono l’esperienza di almeno un mese in cui condividere le giornate e l’impegno in vari ambiti di prossimità sul territorio

18 Novembre 2021

Vita comune nella carità. È questa l’iniziativa che Caritas ambrosiana e Pastorale giovanile offrono ai giovani che desiderano vivere in piccole comunità un’esperienza di carità come pilastro dell’esistenza quotidiana umana e cristiana. La pandemia stessa reclama da tutti maggior fraternità e carità, a partire dai giovani, chiamati a costruire un mondo nuovo. Da qui l’idea di incoraggiare e accompagnare parrocchie e comunità cristiane perché favoriscano queste opportunità per i più giovani.

La proposta di vita comune nella carità è rivolta a giovani dai 18 ai 30 anni, per almeno un mese. L’aspetto fondamentale è appunto il servizio agli ultimi. Con questa iniziativa si vuole aiutare il giovane a riscoprire il dono e il valore della gratuità e della condivisione, come dimensioni costitutive della propria scelta di vita, dovunque e comunque sia vissuta.

Sulla base delle attitudini e della disponibilità di ciascun giovane, la scelta potrà spaziare in diversi ambiti: grave emarginazione, carcere, migranti, disabilità.

Condizioni richieste al giovane: un impegno significativo (minimo 10 ore alla settimana) presso i servizi di Caritas del territorio; disponibilità alla vita comune ritmata da momenti di preghiera, confronto, condivisione della gestione della casa in uno stile sobrio; apertura alla testimonianza e al coinvolgimento nel territorio in cui si è presenti; spese di vitto attraverso la messa in comune della quota necessaria per la gestione di una cassa della comunità; se studente o lavoratore, armonizzare con il servizio gli impegni della vita ordinaria, senza trascurarli.

I giovani interessati devono contattare direttamente la realtà nella quale potrebbero vivere l’esperienza. Ecco l’elenco.

Milano, presso un appartamento della Congregazione di Nazareth in zona San Siro (via Correggio, 36). Ambito grave emarginazione, in collaborazione con Emporio solidale Niguarda: servizio docce e guardaroba, mensa, visita per senza dimora, disabilità psichica, doposcuola. Referente: Pastorale giovanile, giovani@diocesi.milano.it.

Saronno, parrocchia San Francesco. Ambito grave emarginazione, in collaborazione con l’Emporio solidale e servizi in Casa di Marta: mensa, guardaroba, docce. Referente: don Federico Bareggi, donfederico.bareggi@gmail.com.

Rho, parrocchia San Paolo. Ambito grave emarginazione in collaborazione con la Caritas cittadina: mensa, dormitorio e ambulatorio, sistemazione e distribuzione alimentari. Ambito disabilità. Comunità mamma e bambino. Referente: Cristina Gallina, ausiliaria diocesana, cristina.gallina@ausiliariediocesane.it.

Lecco, Casa della carità. Ambito grave emarginazione: Emporio, mensa, guardaroba, centro di ascolto, dormitorio. Referente: don Andrea Bellani, oratorio@madonnaallarovinata.it.

Bellinzago Lombardo (Mi) presso la parrocchia San Michele Arcangelo. Ambito grave emarginazione: guardaroba, distribuzione alimentare, spesa sospesa. Ambito stranieri: corso di italiano; donne in difficoltà e minori per animazione e aiuto compiti; recupero materiale per finanziamento progetti missionari (progetto in avvio). Referente: diacono Fabio Maroldi, fabio.maroldi@gmail.com.

Barza d’Ispra (Va) presso Casa don Guanella. Ambito pene alternative al carcere: attività interne di condivisione con i detenuti per la cura dell’ambiente. Ambito anziani: attività di relazione in casa di riposo. Servizi caritativi ordinari del decanato. Referente: don Domenico Scibetta, domenico@guanelliani.it.

Info: Sportello volontariato Caritas ambrosiana (tel. 02.76037300); Pastorale giovanile (tel. 0362.647500).