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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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7 e 8 luglio

Giovani Unitalsi lombardi, in cammino sulle orme di Gesù

Ispirato al miracolo delle nozze di Cana il quarto incontro regionale, che si svolgerà a Milano e che culminerà nella Messa presieduta dall’Arcivescovo domenica alle 11 in Duomo (diretta tv e web)

di Maria Cristina PORRO

3 Luglio 2018

«Il nostro sì a ciò che ci dirà» è il motto che accompagnerà il quarto Incontro regionale dei giovani unitalsiani lombardi, in programma a Milano sabato 7 e domenica 8 luglio. Dopo aver toccato i temi della festa, della gioia e dello stare insieme, quest’anno si è deciso di puntare ancora più in alto e seguire i passi di Gesù sin dal principio, partendo dal suo primo miracolo. E sarà Milano la città in cui i giovani rifletteranno su come diventare “vino nuovo”, stringendosi intorno al nuovo Arcivescovo e metropolita di Lombardia, monsignor Mario Delpini.

Come il matrimonio al quale Gesù era invitato, anche queste due giornate saranno caratterizzate da un’atmosfera gioiosa. La grande festa comincerà sabato 7 luglio con l’accoglienza, a partire dalle 11.30, presso l’oratorio di Santa Maria di Caravaggio, alle 12.30 il pranzo comunitario e nel pomeriggio alle 15 una gita in canoa presso il Green Dog Club di Zibido San Giacomo. Sport, divertimento e riflessione. La barca, infatti, è un elemento che si ritrova spesso nei Vangeli. La fatica del lavoro, la soddisfazione della pesca miracolosa, la paura della tempesta: episodi e sentimenti che hanno come filo conduttore Gesù che si rivela ai suoi amici più intimi. Peri giovani unitalsiani, dunque, questa esperienza di condivisione e divertimento vuol dire anche imparare a riconoscere la presenza di Gesù nelle persone che accompagnano, in chi lavora accanto a loro, nei nuovi volti che incontrano. In serata alle 21 una passeggiata lungo i Navigli permetterà di stare insieme in tranquillità, scambiandosi impressioni ed emozioni della giornata.

Il cuore del centro storico del capoluogo lombardo farà da sfondo alla domenica, che culminerà nella Messa in Duomo alle 11, presieduta dall’arcivescovo Delpini e concelebrata dall’assistente spirituale della sezione lombarda monsignor Roberto Busti, Vescovo emerito di Mantova: diretta su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e www.chiesadimilano.itA seguire il pranzo all’oratorio S. Maria di Caravaggio e il commiato con i saluti finali alle ore 15.

Ad accompagnare i giovani dell’Unitalsi, oltre al presidente della Sezione lombarda Vittore De Carli, ci saranno anche una ventina di amici in sedia a rotelle, anche loro iscritti all’associazione che ogni anno porta ai Santuari di Lourdes e Loreto migliaia di pellegrini, malati e persone con handicap. Il benvenuto in città sarà dato dal sindaco Giuseppe Sala, che ha concesso anche il patrocinio ufficiale alla manifestazione.

Svolgendosi in un clima disteso e festoso, l’incontro vuole essere per i giovani un modo differente per seguire gli insegnamenti che Maria ha voluto suggerire nelle poche parole, ma cariche di significato, pronunciate alle nozze di Cana: «Fate quello che vi dirà». Ecco alcuni semplici verbi che saranno coniugati nella quotidianità di quei giorni così speciali: ascoltare, stare in mezzo agli altri, sempre attenti per accorgersi dei bisogni di chi si ha vicino; accettare di servire, non pretendere dagli altri, ma farsi per primi carico delle necessità dei fratelli, secondo capacità e peculiarità di ciascuno, in modo amorevole e gratuito; condividere, aprire il cuore agli altri, accogliendoli e regalando loro il proprio tempo.

Un nuovo pezzo di strada da fare insieme, una nuova tappa nel cammino sulle orme di Gesù, un nuovo momento di crescita secondo lo stile unitalsiano.

Gli organizzatori ringraziano tutti gli enti che hanno concesso il loro patrocinio e il loro aiuto e la Cassa Rurale e Artigiana di Binasco per il suo prezioso contributo.

 

 

Il logo

Il logo dell’incontro (si veda la locandina allegata) sintetizza i punti principali che saranno il fil rouge delle giornate. Il Duomo come simbolo di Milano, punto di riferimento importante nella vita quotidiana dell’Associazione: proprio in Duomo si svolgerà la Messa durante la quale l’Arcivescovo rivolgerà la sua riflessione. L’acqua che diventa vino: non solo quella di cui si farà esperienza sabato durante un’escursione in canoa, ma soprattutto l’acqua viva rappresentata dagli stessi giovani portando gioia, dando vita e speranza, che desiderano poi trasformarsi in “vino nuovo”, quello che Gesù ha offerto alle nozze di Cana, grazie all’intervento di Maria. Nel disegno l’acqua che si trasforma in vino abbraccia il Duomo e i colori vi si rispecchiano, a simboleggiare il desiderio di essere tutt’uno con la comunità ospitante. Il motto riprende le parole che Maria ha rivolto ai servi durante le nozze di Cana: «Fate tutto quello che vi dirà». Anche i giovani, aiutati dalla Madonna, vogliono seguire gli insegnamenti di Gesù.