«Giovani protagonisti del mondo digitale» è il tema del corso formativo che la Fondazione Sinderesi – Praticare l’etica, in collaborazione con il Comune di Lecco e varie realtà imprenditoriali, propone per l’anno scolastico 2023-24.
«Sinderesi – osserva Saulo Sangalli, responsabile dei laboratori e membro della Fondazione – non ha alcun scopo di lucro e persegue esclusivamente fini di educazione, istruzione, assistenza e solidarietà sociale, in particolare a favore delle giovani generazioni. Quest’anno la nostra finalità è quella di aiutare i giovani a maturare consapevolezza in merito ai processi culturali, in modo particolare quelli inerenti il mondo digitale, che stanno progressivamente e rapidamente modificando e caratterizzando la società contemporanea. Siamo convinti che la tematica relativa all’AI (intelligenza artificiale) va affrontata valorizzandone le innumerevoli applicazioni virtuose, informando sulle “zone d’ombra” che la circondano e riflettendo sugli aspetti etici che dovrebbero regolarne l’utilizzo».
Il corso è rivolto alle classi del triennio degli Istituti secondari di secondo grado. La partecipazione è aperta anche ai docenti attraverso la piattaforma “Sofia” e sarà certificata come attività di formazione.
Il corso si svilupperà attraverso tre laboratori presso il polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. Il primo sarà venerdì 1 dicembre sul tema «Il modello TikTok: come orientarsi nella nuova era dei social network», e sarà tenuto da Simone Tosoni (docente in Sociologia dei Processi culturali e comunicativi presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano) e da Alessandro Ricotti (dottorando in Sociologia presso la stessa Facoltà).
Il secondo laboratorio è previsto per il 14 dicembre sul tema «Sexting, cyberbullismo, overdose videoludiche: come utilizzare in modo consapevole e responsabile gli strumenti digitali», tematica quanto mai attuale e delicata su cui interverrà Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta e scrittore.
Il terzo laboratorio sarà in gennaio e vedrà la partecipazione di padre Paolo Benanti, docente di Etica, Bioetica ed Etica delle tecnologie presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e uno dei 39 esperti dei New Artificial Intelligence Advisory Board dell’Onu, che parlerà de «L’intelligenza artificiale generativa: zone d’ombra e orizzonti inesplorati di un futuro sempre più prossimo».