In Italia tre milioni di giovani soffrono di disturbi del comportamento alimentare, un fenomeno spesso sottovalutato sia da chi ne soffre, sia dai familiari, e che costituisce una vera e propria epidemia sociale: il 95,9% sono donne, il 4,1% uomini. I nomi di questi disturbi sono noti: anoressia, bulimia, Binge Eating, obesità e tante nuove forme. Vediamo protagonisti di serie tv viverli e combatterli, ascoltiamo interviste e programmi televisivi che danno voce a storie di malattia e guarigione, se ne parla sui social e sui siti di salute.
Soffrire di un DCA, oltre alle conseguenze negative sul piano organico, comporta effetti importanti sul funzionamento sociale della persona, con gravi penalizzazioni della qualità di vita. Spesso, inoltre, il disturbo alimentare è associato ad altre patologie psichiatriche. Tuttavia solo una piccola percentuale di persone che soffrono chiede aiuto.
A essere in difficoltà sono soprattutto le famiglie, che percepiscono la gravità di queste problematiche quando le scorgono nei propri figli, ma spesso di sentono terribilmente sole nel doverle affrontare. Di loro, della loro angoscia, dello spaesamento, a volte del senso di colpa difficilmente si occupano i percorsi terapeutici.
Proprio alle famiglie e agli educatori è rivolto il webinar «Disturbi del comportamento alimentare. Conoscere prevenire accompagnare», promosso dall’editore Itl-Libri, Fondazione Oratori Milanesi (Fom), Azione Cattolica Ambrosiana, Cooperativa Aquila&Priscilla, in programma giovedì 8 aprile, alle 18, in diretta streaming su www.chiesadimilano.it e www.azionecattolicamilano.it e sui canali Facebook (Itl-Libri, Azione Cattolica Ambrosiana e Fom) e YouTube (acmilanotv e Pastorale Giovanile Fom Milano).
Intervengono:
Sara Matarese, psicologa e psicoterapeuta, autrice dei volumi I disturbi del comportamento alimentale. Guida pratica per genitori e di FoodXme. Per saperne di più su anoressia, bulimia, problemi di peso, scritto per lettori adolescenti (In dialogo);
Anna Zaccardo, medico specialista in Scienza dell’alimentazione;
Matteo Fabris, responsabile Area adolescenti e preadolescenti della Fom;
Stefano Tavilla, papà di Giulia, diciassettenne genovese morta per le conseguenze della bulimia e fondatore dell’associazione “Mi Nutro di Vita“, che insieme ad altre realtà associative di tutta Italia hanno dato vita alla Giornata del Fiocchetto Lilla, giornata nazionale contro i disturbi dell’alimentazione, che si celebra il 15 marzo.