«Tradizione vs Cambiamento: i primi secoli e l’era post-cristiana»: questo il tema su cui don Carlo De Marchi e don Pierluigi Banna si confronteranno lunedì 7 aprile al Centro culturale di Milano (largo Corsia dei Servi 4), nel terzo appuntamento del ciclo «Con tutto il nostro umano. What was I made for? (B. Eilish)». L’iniziativa vede otto preti, presenti a Milano in vario modo, impegnati in intensi dialoghi in cui raccontano come ogni domanda e ogni ambito della vita possono diventare luogo dell’incontro e del dialogo tra il proprio io e il Tu di Dio.
I protagonisti
I protagonisti dell’incontro sono don Carlo De Marchi (52 anni), educatore dell’Opus Dei, appassionato di letteratura, e don Pierluigi Banna (41 anni), docente di Patrologia nel Seminario arcivescovile e amante di Sant’Ambrogio,
Come negli altri incontri, saranno intervistati da giovani presentatori, in questo caso sull’importanza degli studi e il valore della tradizione e della Bibbia, anche nelle loro parti a prima vista più inattuali e incomprensibili. Non si tratterà di una meditazione spirituale o di una conferenza accademica, ma di un dialogo senza peli sulla lingua, che lascerà spazio anche alle domande del pubblico. Destinatari dell’incontro sono idealmente tutti i giovani, universitari e lavoratori, della Milano di oggi, disponibili a un confronto senza preclusioni di fedi e di orientamenti. La finalità ultima è quella di testimoniare come è possibile scoprire e vivere la propria vocazione, cioè qual è il posto che Dio sta preparando per ciascuno di noi in questo mondo.
Il ciclo si concluderà il 19 maggio, con don Claudio Burgio e don Norberto Valli in dialogo su «Beccaria vs Liturgia: il peccato e il perdono».




