«Pellegrini di Speranza» saranno i giovani che giovedì 22 maggio saliranno al Sacro Monte di Varese per il Giubileo degli Universitari. Un’occasione preziosa per vivere insieme la propria fede, con un pellegrinaggio giubilare in un luogo significativo e carico di spiritualità e incontrando l’Arcivescovo. Non solo libri ed esami nell’orizzonte prossimo degli universitari degli Atenei presenti nella Diocesi di Milano, ma la possibilità di custodire un momento importante, nell’anno giubilare e nel mese mariano, per raccogliersi in preghiera comunitariamente, insieme ad altri coetanei, a sottolineare il tempo della giovinezza e dell’impegno nello studio come un tempo fondamentale per la propria crescita umana e spirituale. Un pomeriggio “sacrificato” alla presenza in università, per donarlo a se stessi e quindi per ritrovarsi e rigenerarsi, con la forza dell’amicizia, e della Chiesa, che sempre invita e accompagna.
Idea nata dai cappellani universitari grazie a un dialogo con i giovani, per agevolarli a vivere il Giubileo: non tutti avranno infatti l’opportunità di andare a Roma (anche per le fatiche economiche in cui versano talune famiglie) e potranno partecipare al Giubileo dei Giovani. Così il primo passo è stato quello di ideare questo Giubileo, che permetta loro, ai docenti e al personale tecnico-amministrativo, di compiere un cammino verso la meta, anche tramite la fatica e la salita, camminando in pellegrinaggio, e affidare la propria vita e l’umanità all’intercessione di Maria.
Il programma (vedi qui la locandina) prevede il ritrovo alle 17 presso la prima cappella, alle 17.15 l’inizio della salita, dopo un tempo per le confessioni (per ottenere l’indulgenza) alle 18.30 la concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo, che attenderà gli universitari e saprà allargare il loro cuore, per ravvivare la speranza, tema del Giubileo. Tutto questo in caso di condizioni climatiche favorevoli. In caso di pioggia, invece, il ritrovo è fissato alle 17.15 direttamente al Santuario per il gesto di preghiera, seguito alle 18.30 dalla Messa con l’Arcivescovo. Qui il testo che accompagnerà i giovani nella preghiera.
Spiega don Marco Cianci, cappellano della Statale e responsabile della pastorale universitaria della Diocesi, sulla base dei dialoghi intercorsi con gli studenti: «Per un giovane universitario vivere la speranza è semplicemente riconoscere che la presenza di Gesù è costante nelle giornate, attraverso i volti, gli amici, le parole, il creato… e poter quindi guardare al domani con piena fiducia, con una grandissima speranza, perché Gesù è l’amico che non tradisce. Durante questo Giubileo, nel cammino della salita reciteremo il Rosario, intercalando i cinque misteri con alcune riflessioni sulla figura di Pier Giorgio Frassati, che sarà presto canonizzato. Ci interessa conoscere un giovane attratto così tanto dal buon Dio, da essere stato segno e speculum della presenza di Cristo in terra. Il cammino del pellegrinaggio diventa così un cammino di coscienza e conoscenza attraverso il quale ci informiamo, conosciamo e “rilanciamo” un po’ anche questa storia, così esemplare, che i giovani potranno poi anche approfondire grazie a una bibliografia specifica».
Il libretto per partecipare al Giubileo degli Universitari sarà, come è ormai consuetudine, comodamente fruibile online, un piccolo gesto segno di una custodia del creato. Per questioni organizzative, si chiede ai giovani di segnalare la loro partecipazione compilando il modulo online entro martedì 20 maggio.