Era l’ultimo Vescovo italiano partecipante al Concilio Vaticano II ancora in vita, se ne è andato qualche mese prima di compiere 100 anni. Nelle prime ore di ieri, 16 luglio, è morto monsignor Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea.
Originario di Treviso, dove era nato il 23 novembre 1923, in gioventù si era trasferito a Bologna (città natia della madre): lì fu ordinato sacerdote nel 1946. Nel 1963 venne nominato Vescovo titolare di Tagaste e ausiliare di Bologna, dove era Arcivescovo il cardinale Giacomo Lercaro. In quegli anni partecipò a tre sessioni del Concilio e al termine fu ordinato Vescovo di Ivrea. Guidò la diocesi piemontese fino al 1999.
Nel 1968 fu nominato presidente nazionale di Pax Christi, e dieci anni dopo ne divenne presidente internazionale, incarico che mantenne fino al 1985. Per la sua instancabile azione di promozione della pace, gli venne assegnato il Premio Internazionale dell’Unesco per l’Educazione alla Pace.
Zuppi: «Promotore di pace e dialogo»
«Padre conciliare, promotore di pace e di dialogo con tutti», così il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, ricorda Bettazzi in un messaggio in cui esprime al defunto vescovo «quel senso di gratitudine che si deve ai padri».
«Rendiamo grazie per la sua testimonianza – si apprestava a celebrare il 77° anniversario di ordinazione sacerdotale e il 60° di episcopato – e per il suo impegno per il Concilio vissuto con libertà e amore per la Chiesa – prosegue Zuppi -. Il sorriso, la gentilezza, la fermezza, l’ironia, la capacità di leggere la storia e di portare il messaggio di pace sono stati i suoi tratti essenziali. Quegli stessi tratti che ci lascia come eredità preziosa per camminare al fianco degli uomini e delle donne del nostro tempo». Di Bettazzi, il presidente della Cei ricorda e rinnova l’invito più volte rilanciato: «Dovremmo arrivare a farci tutti la mentalità di pace, mentre abbiamo tutti la mentalità della violenza. Dovremmo arrivare a far crescere anche nel popolo cristiano, direi prima di tutti in quello, la mentalità vera della pace contro ogni forma di violenza, come ha fatto Gesù».
Gruppo San Paolo: «Appassionato testimone»
«Il Gruppo Editoriale San Paolo – dice il direttore generale don Giuseppe Musardo – ricorda con affetto e gratitudine la figura di monsignor Luigi Bettazzi, appassionato testimone del Concilio Vaticano II e costruttore di pace. Pochi mesi fa aveva affidato i ricordi più vivi di una stagione feconda della Chiesa a Famiglia Cristiana e Maria con Te. Oggi più che mai la sua testimonianza di uomo di fede e di dialogo, che interpretò al meglio anche come presidente di Pax Christi, può essere un faro nella delicata situazione internazionale e nella missione di pace che papa Francesco ha affidato al cardinale Matteo Zuppi per la complicata situazione tra Russa e Ucraina».
Spesso protagonista nel dibattito pubblico, il Vescovo emerito di Ivrea è stato a lungo interlocutore dei Periodici San Paolo che oggi lo ricordano, e autore di volumi per le Edizioni San Paolo che hanno contribuito a mantenere alti i suoi valori e testimonianze.