È agile, diretto, ma al tempo stesso profondo e ricco di spunti il nuovo libro Carlo Acutis e il potere dell’amicizia (In Dialogo, 80 pagine, 9,50 euro), firmato da Maria Teresa Antognazza con le illustrazioni di Bruno Dolif. Una nuova edizione, arricchita e aggiornata, che arriva in occasione della canonizzazione di Acutis, il 27 aprile, durante il Giubileo degli adolescenti.
«La eco vastissima generata dalla decisione di papa Francesco di proclamare santo il beato Carlo Acutis ci ha convinti a completare il racconto della sua vita per i ragazzi, con nuovi elementi e con la notizia della canonizzazione, ancora splendidamente illustrata da Bruno Dolif, arricchendo così la precedente edizione – spiega l’autrice, responsabile editoriale di Itl Libri -. L’obiettivo del racconto è quello di mostrare come anche da ragazzi, facendo tutte le esperienze più belle della propria età, con l’attenzione a chi sta intorno, è possibile raggiungere la gioia piena della vita, che è poi il senso dell’essere santi».

Proprio questa “gioia piena”, semplice, ma rivoluzionaria, è il filo rosso che percorre le pagine del volume illustrato. La vita di Carlo è stata breve, ma densissima: amante dell’informatica, sensibile ai bisogni altrui, profondamente innamorato di Gesù e dell’eucaristia, Carlo ha saputo vivere con intensità e leggerezza, unendo tecnologia, spiritualità e un senso straordinario dell’amicizia.
Bruno Dolif, con il suo tratto fresco e comunicativo, accompagna i lettori in un viaggio tra gli episodi più significativi della vita di questo giovane santo, facendo emergere la vitalità contagiosa di un ragazzo che avrebbe potuto vivere una vita agiata, ma ha sempre puntato ad altro. Il libro diventa così un’occasione preziosa per far conoscere ai ragazzi una figura capace di parlare il loro stesso linguaggio, con il cuore aperto e lo sguardo rivolto agli altri. Un invito a credere che la santità non è un traguardo lontano, ma una possibilità concreta, che si costruisce giorno per giorno, nell’ordinarietà della vita. A chi si chiede se la santità sia ancora un ideale raggiungibile, il libro risponde con la forza di una storia vera. E con una frase simbolo dello stesso Carlo: «Tutti nascono originali, ma molti muoiono come fotocopie». Un invito, più che un monito, rivolto proprio ai ragazzi che si trovano a crescere nel mondo di oggi.




