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Anniversario

A trent’anni da via Palestro Messa con l’Arcivescovo

Giovedì 27 luglio (data esatta della strage ordita dalla mafia in cui persero la vita cinque persone) monsignor Delpini presiede una celebrazione eucaristica alle 20.30 nella caserma dei vigili del fuoco in via B. Marcello a Milano

24 Luglio 2023
Il complesso del Pac devastato dall'esplosione

Giovedì 27 luglio, a trent’anni esatti di distanza dalla strage di via Palestro a Milano, l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, presiederà una celebrazione eucaristica alle 20.30 nella Caserma dei vigili del fuoco in via Benedetto Marcello 31 a Milano.

La sera del 27 luglio 1993, in via Palestro, una autobomba parcheggiata presso la Galleria d’arte moderna e il Padiglione di arte contemporanea esplose uccidendo cinque persone: i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’agente di polizia municipale Alessandro Ferrari e Driss Moussafir, immigrato marocchino che stava dormendo su una panchina. Dodici persone rimasero ferite. Nella stessa notte altre bombe esplosero a Roma, nei pressi della Basilica di San Giovanni in Laterano e della chiesa di San Giorgio al Velabro.

Le inchieste e gli sviluppi giudiziari accertarono la matrice mafiosa di quegli attentati, secondo una “strategia del terrore” che li collegò in un unico filone alle stragi di Capaci e di via D’Amelio (1992), agli altri attentati del 1993 in via dei Georgofili a Firenze e ai Parioli a Roma e a quello fallito nei pressi dello Stadio Olimpico di Roma del 1994. Altre indagini, però, non esclusero il coinvolgimento di una organizzazione “parallela” a Cosa Nostra.

Per commemorare le vittime il 27 luglio sono in programma altre iniziative. Al mattino il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e altre autorità civili e militari saranno sul luogo dell’esplosione per deporre alcune corone di fiori. La giornata proseguirà nel pomeriggio con l’apertura gratuita al pubblico della Sala da Ballo nella Galleria d’Arte Moderna, dove è allestita l’opera di Maurizio Cattelan Lullaby, dedicata all’attentato. In serata, dopo la Messa dell’Arcivescovo, al Pac e alla Galleria d’Arte Moderna avranno luogo confronti e testimonianze prima di un momento di raccoglimento, con suono delle sirene dei mezzi schierati sul posto.