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2 marzo

Una chiesa e un museo dedicati a don Gnocchi

Al Centro "S. Maria Nascente" di Milano (via Capecelatro 66) posa della prima pietra alla presenza del cardinal Tettamanzi e del ministro Gelmini. Invitati anche il sindaco Moratti, Roberto Formigoni e Filipppo Penati. Domenica 1° marzo alle 11.30 messa di ringraziamento per la chiusura positiva del processso di beatificazione del "papà dei mutilatini" -

Luisa BOVE Redazione

26 Febbraio 2009

Si avvicina la data della beatificazione di don Carlo Gnocchi, prete ambrosiano che ha dedicato la sua vita ai giovani: dagli studenti dell’Istituto Gonzaga, ai soldati in guerra, fino ai mutilatini e poliomielitici. Mentre la commissione diocesana è già al lavoro per organizzare il grande evento, la Fondazione Don Gnocchi si prepara a un’altra cerimonia pubblico. Il 2 marzo alle 11 infatti ci sarà la posa della prima pietra della nuova chiesa dedicata a don Carlo presso il Centro “S. Maria Nascente” (via Capecelatro 66 Milano) e del museo attiguo.
Alla cerimonia interverranno il cardinale Dionigi Tettamanzi e il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, invitati anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e della Provincia Filippo Penati, il sindaco Letizia Moratti e il presidente della Fondazione Cariplo. Per la Fondazione Don Gnocchi saranno presenti il presidente mons. Angelo Bazzari, il direttore generale Silvio Riboldazzi e quello del Centro “S. Maria Nascente” Diego Maltagliati.
In occasione del 53° anniversario della scomparsa di don Carlo (28 febbraio 1956) l’Associazione ex allievi di don Gnocchi e l’Associazione nazionale vittime civili di guerra si ritroveranno domenica 1° marzo alle 11.30 per la celebrazione di una messa di ringraziamento per la positiva chiusura del processo di beatificazione del “papà dei mutilatini”. Si avvicina la data della beatificazione di don Carlo Gnocchi, prete ambrosiano che ha dedicato la sua vita ai giovani: dagli studenti dell’Istituto Gonzaga, ai soldati in guerra, fino ai mutilatini e poliomielitici. Mentre la commissione diocesana è già al lavoro per organizzare il grande evento, la Fondazione Don Gnocchi si prepara a un’altra cerimonia pubblico. Il 2 marzo alle 11 infatti ci sarà la posa della prima pietra della nuova chiesa dedicata a don Carlo presso il Centro “S. Maria Nascente” (via Capecelatro 66 Milano) e del museo attiguo.Alla cerimonia interverranno il cardinale Dionigi Tettamanzi e il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, invitati anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e della Provincia Filippo Penati, il sindaco Letizia Moratti e il presidente della Fondazione Cariplo. Per la Fondazione Don Gnocchi saranno presenti il presidente mons. Angelo Bazzari, il direttore generale Silvio Riboldazzi e quello del Centro “S. Maria Nascente” Diego Maltagliati.In occasione del 53° anniversario della scomparsa di don Carlo (28 febbraio 1956) l’Associazione ex allievi di don Gnocchi e l’Associazione nazionale vittime civili di guerra si ritroveranno domenica 1° marzo alle 11.30 per la celebrazione di una messa di ringraziamento per la positiva chiusura del processo di beatificazione del “papà dei mutilatini”.