Un Anno sacerdotale e un anno di riposo in Dio: per l’intera diocesi l’anno pastorale 2009-2010 assume questa precisa fisionomia. Questo vale in particolare per i sacerdoti, che formano il presbiterio della diocesi di Milano. Un supporto al cammino personale e comunitario del ministri ordinati è fornito dal sussidio che la Formazione permanente del clero ha preparato per l’anno pastorale 2009-2010, dal titolo «“Vi farò pescatori di uomini”. L’identità sacerdotale in una Chiesa missionaria» (Centro Ambrosiano, pagine 48).
Nel sussidio si trova il prospetto dei corsi di esercizi spirituali con l’indicazione specifica riguardante le date, i luoghi e i predicatori. Si offre anche una traccia sufficientemente dettagliata del percorso che potrebbe condurre alla stesura di una «Carta di Comunione per la missione», dalla quale poi ricavare una «Regola di Vita» specificamente indirizzata ai ministri ordinati. Infatti, al presbiterio di ogni decanato è chiesto quest’anno dall’Arcivescovo di stilare questi due testi, insieme con i diaconi, i consacrati, le consacrate e i laici, nel quadro più generale del cammino dell’intera diocesi, sospinta in questi anni nella direzione di una pastorale più marcatamente missionaria.
Infine, per favorire un aggiornamento teologico del clero diocesano, si illustra nel sussidio una proposta che il Seminario diocesano avanza in collaborazione con la Formazione permanente del clero; essa prevede una serata e la successiva giornata con residenza presso il Seminario di Venegono, rivolta in particolare alle classi di ordinazione.
Il sussidio «Vi farò pescatori di uomini» è idealmente collegato con un quaderno della Formazione Biblica, disponibile nelle librerie. È il primo di una serie, dedicato quest’anno al tema del sacerdozio ministeriale, si intitola «Radice e frutto» (Centro Ambrosiano, pagine 88, euro 7) e contiene tre meditazioni sul sacerdozio di Cristo nella Lettera agli Ebrei e quattro profili di figure presbiterali (il santo Curato d’Ars, don Luigi Monza, don Carlo Gnocchi, don Primo Mazzolari). Un Anno sacerdotale e un anno di riposo in Dio: per l’intera diocesi l’anno pastorale 2009-2010 assume questa precisa fisionomia. Questo vale in particolare per i sacerdoti, che formano il presbiterio della diocesi di Milano. Un supporto al cammino personale e comunitario del ministri ordinati è fornito dal sussidio che la Formazione permanente del clero ha preparato per l’anno pastorale 2009-2010, dal titolo «“Vi farò pescatori di uomini”. L’identità sacerdotale in una Chiesa missionaria» (Centro Ambrosiano, pagine 48).Nel sussidio si trova il prospetto dei corsi di esercizi spirituali con l’indicazione specifica riguardante le date, i luoghi e i predicatori. Si offre anche una traccia sufficientemente dettagliata del percorso che potrebbe condurre alla stesura di una «Carta di Comunione per la missione», dalla quale poi ricavare una «Regola di Vita» specificamente indirizzata ai ministri ordinati. Infatti, al presbiterio di ogni decanato è chiesto quest’anno dall’Arcivescovo di stilare questi due testi, insieme con i diaconi, i consacrati, le consacrate e i laici, nel quadro più generale del cammino dell’intera diocesi, sospinta in questi anni nella direzione di una pastorale più marcatamente missionaria.Infine, per favorire un aggiornamento teologico del clero diocesano, si illustra nel sussidio una proposta che il Seminario diocesano avanza in collaborazione con la Formazione permanente del clero; essa prevede una serata e la successiva giornata con residenza presso il Seminario di Venegono, rivolta in particolare alle classi di ordinazione.Il sussidio «Vi farò pescatori di uomini» è idealmente collegato con un quaderno della Formazione Biblica, disponibile nelle librerie. È il primo di una serie, dedicato quest’anno al tema del sacerdozio ministeriale, si intitola «Radice e frutto» (Centro Ambrosiano, pagine 88, euro 7) e contiene tre meditazioni sul sacerdozio di Cristo nella Lettera agli Ebrei e quattro profili di figure presbiterali (il santo Curato d’Ars, don Luigi Monza, don Carlo Gnocchi, don Primo Mazzolari).