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Decanato

Lecco, la Pastorale giovanile sul web e “fuori dal guscio”

Già presente su Youtube, da pochi giorni ha attivato una pagina anche su Facebook. Parte un ciclo di incontri sul tema della ricerca di Dio: primo appuntamento giovedì 3 dicembre con padre Angelo Cupini

1 Dicembre 2009

La Pastorale giovanile del Decanato di Lecco, nell’ambito delle attività e delle occasioni di incontro proposte ai 18enni e ai giovani del territorio (sia quanti frequentano le parrocchie, sia quanti non seguono alcun cammino), organizza un ciclo di incontri dal titolo “Fuori dal guscio”.
L’iniziativa intende promuovere il dibattito attorno a temi di grande interesse, con l’aiuto di testimoni autorevoli del nostro tempo. In particolare, quest’anno si è scelto di riflettere a partire dal tema “Dove sei? Cercatori… non per caso!”, andando a concentrarsi sulla ricerca di Dio, sulle difficoltà che essa comporta e sulle risposte alle domande dell’esistenza. Con questo ciclo di incontri i giovani incontreranno personaggi che, in modo diverso e a volte anche sorprendente, hanno fatto e fanno esperienza di questa ricerca.
Il primo appuntamento è in programma giovedì 3 dicembre, alle 21, al teatro parrocchiale di Belledo. A parlare ai giovani sarà padre Angelo Cupini, personaggio molto noto a Lecco per il suo impegno sociale. In questa occasione, però, padre Angelo sarà interrogato, con una formula nuova e accattivante, proprio sul tema della ricerca di Dio. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i giovani del nostro territorio, con il desiderio di coinvolgere anche coloro che non frequentano abitualmente le attività di parrocchie e oratori.
La Pastorale giovanile lecchese mette in campo inoltre due significative innovazioni. Da giovedì 26 novembre è stata attivata una pagina personalizzata su Facebook. Accedendo a questo nuovo spazio è possibile diventare fan del gruppo Pastorale giovanile del Decanato, guardare le foto degli appuntamenti, tenersi aggiornati sulle iniziative e mettersi in contatto con gli altri giovani. L’accesso alla pagina è possibile direttamente dal sito www.decanatodilecco.it, già ampiamente utilizzato e visitato ogni settimana da centinaia di utenti in cerca di notizie sulle attività della Pg, degli altri gruppi decanali e delle parrocchie.
Sempre dal sito www.decanatodilecco.it, infine, è possibile collegarsi alla pagina Pastorale Giovanile di Youtube. Su questo canale verranno caricati di volta in volta i filmati realizzati in occasione dei diversi appuntamenti organizzati a livello decanale. Attualmente, su questo canale sono già disponibili alcuni filmati della vacanza estiva a Berlino e quello della Visita pastorale del cardinale Tettamanzi (ottobre 2009).
«Con queste novità non si tratta di subire e inseguire passivamente il progresso degli strumenti di comunicazione – spiegano i responsabili della comunicazione della Pg -. Semmai, vogliamo promuoverne un utilizzo responsabile e proficuo, con l’obiettivo di tenere informato il più ampio pubblico di giovani sulle diverse iniziative e allo stesso tempo di intrecciare sempre maggiori relazioni con questi ultimi. Senza dimenticare, però, che a essere decisivo è e resterà sempre l’incontro diretto e personale con l’altro, attraverso relazioni vere e genuine, non mediate dalla rete virtuale». La Pastorale giovanile del Decanato di Lecco, nell’ambito delle attività e delle occasioni di incontro proposte ai 18enni e ai giovani del territorio (sia quanti frequentano le parrocchie, sia quanti non seguono alcun cammino), organizza un ciclo di incontri dal titolo “Fuori dal guscio”.L’iniziativa intende promuovere il dibattito attorno a temi di grande interesse, con l’aiuto di testimoni autorevoli del nostro tempo. In particolare, quest’anno si è scelto di riflettere a partire dal tema “Dove sei? Cercatori… non per caso!”, andando a concentrarsi sulla ricerca di Dio, sulle difficoltà che essa comporta e sulle risposte alle domande dell’esistenza. Con questo ciclo di incontri i giovani incontreranno personaggi che, in modo diverso e a volte anche sorprendente, hanno fatto e fanno esperienza di questa ricerca.Il primo appuntamento è in programma giovedì 3 dicembre, alle 21, al teatro parrocchiale di Belledo. A parlare ai giovani sarà padre Angelo Cupini, personaggio molto noto a Lecco per il suo impegno sociale. In questa occasione, però, padre Angelo sarà interrogato, con una formula nuova e accattivante, proprio sul tema della ricerca di Dio. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i giovani del nostro territorio, con il desiderio di coinvolgere anche coloro che non frequentano abitualmente le attività di parrocchie e oratori.La Pastorale giovanile lecchese mette in campo inoltre due significative innovazioni. Da giovedì 26 novembre è stata attivata una pagina personalizzata su Facebook. Accedendo a questo nuovo spazio è possibile diventare fan del gruppo Pastorale giovanile del Decanato, guardare le foto degli appuntamenti, tenersi aggiornati sulle iniziative e mettersi in contatto con gli altri giovani. L’accesso alla pagina è possibile direttamente dal sito www.decanatodilecco.it, già ampiamente utilizzato e visitato ogni settimana da centinaia di utenti in cerca di notizie sulle attività della Pg, degli altri gruppi decanali e delle parrocchie.Sempre dal sito www.decanatodilecco.it, infine, è possibile collegarsi alla pagina Pastorale Giovanile di Youtube. Su questo canale verranno caricati di volta in volta i filmati realizzati in occasione dei diversi appuntamenti organizzati a livello decanale. Attualmente, su questo canale sono già disponibili alcuni filmati della vacanza estiva a Berlino e quello della Visita pastorale del cardinale Tettamanzi (ottobre 2009).«Con queste novità non si tratta di subire e inseguire passivamente il progresso degli strumenti di comunicazione – spiegano i responsabili della comunicazione della Pg -. Semmai, vogliamo promuoverne un utilizzo responsabile e proficuo, con l’obiettivo di tenere informato il più ampio pubblico di giovani sulle diverse iniziative e allo stesso tempo di intrecciare sempre maggiori relazioni con questi ultimi. Senza dimenticare, però, che a essere decisivo è e resterà sempre l’incontro diretto e personale con l’altro, attraverso relazioni vere e genuine, non mediate dalla rete virtuale».