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Quaresima

La prima settimana

La liturgia, nei giorni feriali, propone il significato più immediato del tempo che conduce alla Pasqua, così come viene delineato dal Lezionario ambrosiano

4950 - per_appuntamenti Redazione Diocesi

26 Febbraio 2009

La liturgia della I Settimana di Quaresima ci introduce nel tempo santo della grazia che, offrendosi come occasione propizia per ritornare a Dio con tutto il cuore, ci conduce alla Pasqua. È questo il primo significato della Quaresima, quello a noi più prossimo, che viene delineato dal Lezionario liturgico della I Domenica e ripreso – seppur con modalità diverse – anche nei primi quattro giorni (lunedì-giovedì) della settimana. L’ascolto obbediente della Parola di Dio e l’esercizio del digiuno sono i due atteggiamenti, che la liturgia propone per camminare con sincerità e verità incontro al Signore. Non un’obbedienza formale a un precetto o un segno esteriore, ma un impegno concreto capace di cambiare il cuore e la vita, che vince ogni tentazione di avidità e brama di possesso.
«Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» (Matteo 4,4; Vangelo della Domenica all’inizio di Quaresima), per questo, nei giorni feriali da lunedì a giovedì, viene proclamato il Discorso della Montagna (Matteo 5-7), che ci accompagnerà per tutte le prime quattro settimane quale sintesi dell’intero insegnamento di Gesù, gettando le basi per il nostro cammino di conversione. La liturgia della I Settimana di Quaresima ci introduce nel tempo santo della grazia che, offrendosi come occasione propizia per ritornare a Dio con tutto il cuore, ci conduce alla Pasqua. È questo il primo significato della Quaresima, quello a noi più prossimo, che viene delineato dal Lezionario liturgico della I Domenica e ripreso – seppur con modalità diverse – anche nei primi quattro giorni (lunedì-giovedì) della settimana. L’ascolto obbediente della Parola di Dio e l’esercizio del digiuno sono i due atteggiamenti, che la liturgia propone per camminare con sincerità e verità incontro al Signore. Non un’obbedienza formale a un precetto o un segno esteriore, ma un impegno concreto capace di cambiare il cuore e la vita, che vince ogni tentazione di avidità e brama di possesso. «Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» (Matteo 4,4; Vangelo della Domenica all’inizio di Quaresima), per questo, nei giorni feriali da lunedì a giovedì, viene proclamato il Discorso della Montagna (Matteo 5-7), che ci accompagnerà per tutte le prime quattro settimane quale sintesi dell’intero insegnamento di Gesù, gettando le basi per il nostro cammino di conversione. In questa prima settimana viene proposto nei suoi versetti iniziali, quelli forse più conosciuti («Vedendo le folle, il Signore Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: “Beati i poveri in spirito…”», Matteo 5,1-2 ; Vangelo del lunedì), affiancato – secondo l’ininterrotta tradizione ambrosiana – da una proclamazione semicontinua dei libri della Genesi e dei Proverbi. Questa parola di Gesù è rivolta all’uomo peccatore, chiamato a ricercare la vera sapienza (Proverbi 2,1-10; II Lettura del martedì).Tutta la storia della salvezza è rivelazione del volto di Dio e, insieme, impegno per l’uomo a disporsi nell’accoglienza del comandamento di Dio, che solo può garantire un’autentica libertà e capacità di giudizio all’uomo di ogni tempo. La storia della salvezza, nel suo svolgersi, è la storia stessa dell’uomo, pur con tutte le sue debolezze, indecisioni, cadute (Genesi 3,9-21; I Lettura del martedì).Quella storia che incontra anche l’esperienza del deserto, non quale punto di arrivo o di non ritorno, ma come momento di passaggio, di ricerca dell’essenzialità nel nostro rapporto con Dio e con i fratelli (Proverbi 3,27-32; II Lettura del giovedì). Non ci si ferma “per sempre” nel deserto, ma lo si attraversa per giungere al vero bene promesso, alla vera beatitudine, che è contemporaneamente gioia del perdono ricevuto e donato, e consapevolezza di una responsabilità: essere «sale della terra» e «luce del mondo» (Matteo 5,13. 14; Vangelo del martedì). – Introduzioni: Libro di Genesi Libro dei Proverbi Discorso della montagnaPercorsi tematici della Prima settimana di Quaresima:lunedì 2 marzo martedì 3 marzo mercoledì 4 marzo giovedì 5 marzo venerdì 6 marzosabato 7 marzo –