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16 maggio

Giovani e amore, educare agli affetti

Al Seminario di Seveso un nuovo appuntamento del "percorso" proposto dalla Pastorale giovanile ai giovani dai 18 ai 30 anni per riflettere sulla dimensione affettiva della propria vita

Luisa BOVE Redazione

7 Maggio 2009

Sabato 16 maggio, dalle 8.45 alle 18.15, presso il Seminario di S. Pietro Martire a Seveso (via S. Carlo 2, parcheggio interno in via S. Francesco d’Assisi), si terrà un incontro sul tema “Giovani e amore”. Si tratta di un nuovo appuntamento nell’ambito del “percorso di educazione degli affetti” che da alcuni anni la Pastorale giovanile propone ai giovani dai 18 ai 30 anni. L’iniziativa è rivolta a tutti i ragazzi e ragazze che – spiegano gli organizzatori – «desiderano riflettere sulla dimensione affettiva della loro vita»: coppie, quindi, ma anche «giovani interessati ad approfondire singolarmente questa tematica».
La giornata si aprirà con l’accoglienza e la preghiera iniziale. Alle 9 la psicologa Anna Mauri parlerà del tema dell’incontro e alle 10.30 la collega Maria Teresa Bertollo interverrà su “Relazione affettiva nell’età giovanile”. A seguire, monsignor Severino Pagani, vicario per la Pastorale giovanile, rifletterà sul rapporto tra il vissuto affettivo e l’esperienza della fede. Nel pomeriggio i giovani, seguiti da Anna Mauri, saranno invitati a confrontarsi in gruppo sugli argomenti affrontati al mattino, mentre alle 15.30 ascolteranno alcune testimonianze di coppie su “Vocazione all’amore e al matrimonio”. Al termine dei lavori monsignor Pagani indicherà le prospettive di un cammino futuro per tutti i partecipanti al seminario.
Temi come affettività, sessualità e linguaggio del corpo sono fondamentali per i giovani ed è importante quindi offrire loro luoghi in cui potersi confrontare serenamente. «Ogni comunità cristiana – dicono infatti gli organizzatori – dovrebbero creare occasioni che rendano possibili queste esperienze». E aggiungono: «Il vissuto affettivo e sessuale è l’ambito che ogni persona cerca di proteggere»; per questo per affrontare certi temi bisogna abbandonare «le false sicurezze ed esibizioni», come pure «le paure». Non bisogna dimenticare che «il confronto e lo scambio affettivo suscitano un benessere interiore e richiedono un luogo di confronto e di confidenza in cui si respiri un clima di serietà e di stima, di raccoglimento e di bontà d’animo».
Le coppie e i ragazzi che desiderano partecipare alla giornata potranno iscriversi fino a venerdì 16 maggio compilando il modulo scaricabile da www.chiesadimilano.it/giovani e inviandolo a giovani@diocesi.milano.it.
Info: Pastorale giovanile (via S. Antonio 5, Milano – tel. 02.58391330). Sabato 16 maggio, dalle 8.45 alle 18.15, presso il Seminario di S. Pietro Martire a Seveso (via S. Carlo 2, parcheggio interno in via S. Francesco d’Assisi), si terrà un incontro sul tema “Giovani e amore”. Si tratta di un nuovo appuntamento nell’ambito del “percorso di educazione degli affetti” che da alcuni anni la Pastorale giovanile propone ai giovani dai 18 ai 30 anni. L’iniziativa è rivolta a tutti i ragazzi e ragazze che – spiegano gli organizzatori – «desiderano riflettere sulla dimensione affettiva della loro vita»: coppie, quindi, ma anche «giovani interessati ad approfondire singolarmente questa tematica».La giornata si aprirà con l’accoglienza e la preghiera iniziale. Alle 9 la psicologa Anna Mauri parlerà del tema dell’incontro e alle 10.30 la collega Maria Teresa Bertollo interverrà su “Relazione affettiva nell’età giovanile”. A seguire, monsignor Severino Pagani, vicario per la Pastorale giovanile, rifletterà sul rapporto tra il vissuto affettivo e l’esperienza della fede. Nel pomeriggio i giovani, seguiti da Anna Mauri, saranno invitati a confrontarsi in gruppo sugli argomenti affrontati al mattino, mentre alle 15.30 ascolteranno alcune testimonianze di coppie su “Vocazione all’amore e al matrimonio”. Al termine dei lavori monsignor Pagani indicherà le prospettive di un cammino futuro per tutti i partecipanti al seminario.Temi come affettività, sessualità e linguaggio del corpo sono fondamentali per i giovani ed è importante quindi offrire loro luoghi in cui potersi confrontare serenamente. «Ogni comunità cristiana – dicono infatti gli organizzatori – dovrebbero creare occasioni che rendano possibili queste esperienze». E aggiungono: «Il vissuto affettivo e sessuale è l’ambito che ogni persona cerca di proteggere»; per questo per affrontare certi temi bisogna abbandonare «le false sicurezze ed esibizioni», come pure «le paure». Non bisogna dimenticare che «il confronto e lo scambio affettivo suscitano un benessere interiore e richiedono un luogo di confronto e di confidenza in cui si respiri un clima di serietà e di stima, di raccoglimento e di bontà d’animo».Le coppie e i ragazzi che desiderano partecipare alla giornata potranno iscriversi fino a venerdì 16 maggio compilando il modulo scaricabile da www.chiesadimilano.it/giovani e inviandolo a giovani@diocesi.milano.it.Info: Pastorale giovanile (via S. Antonio 5, Milano – tel. 02.58391330).