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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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4 novembre

Dalla Chiesa romena un concerto in onore dell’Arcivescovo

Appuntamento con l'"Orchestra dell'amicizia", alle 21, nella basilica di San Marco. L'omaggio al cardinale Tettamanzi ricorda la sua accoglienza a Milano al Patriarca ortodosso Teoctist e la sua visita al Patriarcato di Bucarest nel 2002

di Stefania CECCHETTI Redazione

3 Novembre 2009

Un concerto di musica classica in onore del cardinale Dionigi Tettamanzi. A rendere questo omaggio all’Arcivescovo sarà un’orchestra singolare, composta da musicisti italiani e rumeni, che non a caso porta il nome di “Orchestra dell’amicizia”. Appuntamento mercoledì 4 novembre, alle 21, nella basilica di San Marco (piazza san Marco 2, Milano).
«Il concerto è offerto dalla diocesi ortodossa romena di Italia, dall’ambasciata di Romania presso la Santa Sede e dal consolato generale di Romania a Milano – spiega Traian Valdman, parroco e decano della chiesa ortodossa romena di Milano – e vuole omaggiare il cardinale Tettamanzi, che fu il primo tra i successori di Sant’Ambrogio a ricevere un patriarca della Chiesa ortodossa rumena, Sua Beatitudine Teoctist, nel 2002».
Tettamanzi, ricorda ancora Valdman, «è stato anche il primo arcivescovo di Milano a visitare il patriarcato di Bucarest, sede centrale della Chiesa ortodossa rumena, sempre nel 2002. Durante quella visita fece tappa in alcune metropolie, diocesi, monasteri e scuole di teologia. Fu ospite anche di una parrocchia ortodossa gemellata con la parrocchia di Sant’Angela Merici a Milano».
Valdman ricorda anche l’invio di una delegazione ambrosiana guidata da mons. Coccopalmerio all’intronizzazione dell’attuale patriarca Daniel, nel 2007. Tutte tappe di un’amicizia tra il cardinale Tettamanzi e la Chiesa ortodossa rumena, dal 1975 presente in Italia: «Non facciamo mistero – ha concluso Valdman – del piacere che ci fanno le diverse prese di posizione del cardinale Tettamanzi nella linea dell’accoglienza degli stranieri in Italia, tra i quali quelli provenienti dalla Romania sono molto numerosi».
L’orchestra, diretta dal maestro Alessandro Ferrari, proporrà il concerto Opus 6 numero 4 per archi di Arcangelo Corelli e lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi. Canteranno il soprano Emilia Bertoncello e il mezzo soprano Lucia Dini.
Saranno presenti il vescovo Siluan della diocesi ortodossa romena d’Italia, l’ambasciatore presso la Santa Sede Mazurca e il console generale di Milano Dinu. L’ingresso è libero. Un concerto di musica classica in onore del cardinale Dionigi Tettamanzi. A rendere questo omaggio all’Arcivescovo sarà un’orchestra singolare, composta da musicisti italiani e rumeni, che non a caso porta il nome di “Orchestra dell’amicizia”. Appuntamento mercoledì 4 novembre, alle 21, nella basilica di San Marco (piazza san Marco 2, Milano).«Il concerto è offerto dalla diocesi ortodossa romena di Italia, dall’ambasciata di Romania presso la Santa Sede e dal consolato generale di Romania a Milano – spiega Traian Valdman, parroco e decano della chiesa ortodossa romena di Milano – e vuole omaggiare il cardinale Tettamanzi, che fu il primo tra i successori di Sant’Ambrogio a ricevere un patriarca della Chiesa ortodossa rumena, Sua Beatitudine Teoctist, nel 2002».Tettamanzi, ricorda ancora Valdman, «è stato anche il primo arcivescovo di Milano a visitare il patriarcato di Bucarest, sede centrale della Chiesa ortodossa rumena, sempre nel 2002. Durante quella visita fece tappa in alcune metropolie, diocesi, monasteri e scuole di teologia. Fu ospite anche di una parrocchia ortodossa gemellata con la parrocchia di Sant’Angela Merici a Milano».Valdman ricorda anche l’invio di una delegazione ambrosiana guidata da mons. Coccopalmerio all’intronizzazione dell’attuale patriarca Daniel, nel 2007. Tutte tappe di un’amicizia tra il cardinale Tettamanzi e la Chiesa ortodossa rumena, dal 1975 presente in Italia: «Non facciamo mistero – ha concluso Valdman – del piacere che ci fanno le diverse prese di posizione del cardinale Tettamanzi nella linea dell’accoglienza degli stranieri in Italia, tra i quali quelli provenienti dalla Romania sono molto numerosi».L’orchestra, diretta dal maestro Alessandro Ferrari, proporrà il concerto Opus 6 numero 4 per archi di Arcangelo Corelli e lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi. Canteranno il soprano Emilia Bertoncello e il mezzo soprano Lucia Dini.Saranno presenti il vescovo Siluan della diocesi ortodossa romena d’Italia, l’ambasciatore presso la Santa Sede Mazurca e il console generale di Milano Dinu. L’ingresso è libero.