Sirio 26-29 marzo 2024
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«Un uomo schietto e di grande fede»

Così il cardinale Tettamanzi ricorda monsignor Maggiolini: «Eravamo compagni di Seminario e di insegnamento. Con lui c'è stata tanta collaborazione e un'amicizia profonda»

12 Novembre 2008

12/11/2008

«Un uomo di grande schiettezza e di grande fede». Avvicinato dai giornalisti a Roma in occasione dell’udienza generale in Vaticano durante la quale ha consegnato a Benedetto XVI il nuovo Lezionario ambrosiano, così il cardinale Dionigi Tettamanzi ha ricordato monsignor Alessandro Maggiolini, il vescovo emerito di Como scomparso ieri sera dopo lunga malattia (ascolta l’audio).

Tettamanzi e Maggiolini avevano studiato insieme: «Eravamo compagni di Seminario e di insegnamento teologico – ha sottolineato l’Arcivescovo -: con lui c’è stata tanta collaborazione, ci legava un’amicizia profonda». «Nell’ultimissimo periodo – ha aggiunto Tettamanzi – mi aveva detto cose che custodisco nel cuore. Confidenze che mi portano a esprimere riconoscenza per un legame straordinario».

Di monsignor Maggiolini il Cardinale ha ricordato anche «l’amore per la persona». Sarà proprio l’Arcivescovo di Milano a presiedere i funerali, domani alle 17 nel Duomo lariano, mentre l’omelia sarà pronunciata dal vescovo di Como, monsignor Diego Coletti.