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Stare dalla parte degli ultimi

Di fronte all'aumento delle disuguaglianze e al rischio che il Paese si chiuda in se stesso, Caritas Ambrosiana rilancia il proprio impegno: il 13 e il 14 settembre a Triuggio convegno delle Caritas decanali su "Vi ho dato l'esempio"

9 Settembre 2008

10/09/2008

Perché stiamo dalla parte degli ultimi? In un periodo in cui, da un lato, aumentano le disuguaglianze, e, dall’altro, il Paese pare chiudersi in se stesso, Caritas Ambrosiana si interroga sul proprio ruolo nella società. L’occasione sarà il convegno diocesano che si terrà sabato 13 e domenica 14 settembre a Villa Sacro Cuore di Triuggio: un appuntamento che ogni anno riunisce i responsabili delle Caritas decanali della Diocesi.

Mentre la crisi economica rende più precaria la vita delle famiglie, crescono nell’opinione pubblica sentimenti di maggiore sospetto, quando non di ostilità, nei confronti dei più disagiati. Anche nelle comunità cristiane si va diffondendo una religiosità individualistica e consolatoria che riduce la carità a mero sentimento.

Il rischio che di fronte alle difficoltà il Paese si chiuda in se stesso non può lasciare indifferente un organismo come la Caritas, nato per tenere desta la coscienza e la consapevolezza della solidarietà tra gli uomini alla luce del Vangelo.

Da qui la necessità di una riflessione sulle ragioni profonde alla base dell’impegno dei cattolici che operano sulle frontiere del disagio. Sfida che, dalla Diocesi di Milano, Caritas Ambrosiana è pronta a raccogliere, consapevole della responsabilità che migliaia di volontari e decine di strutture di accoglienza le conferiscono.

Su questi argomenti il direttore don Roberto Davanzo converserà, domenica, con don Luigi Ciotti del gruppo Abele. Sabato interverranno invece il Vicario generale della Diocesi di Milano monsignor Carlo Redaelli, il presidente di Caritas Ambrosiana monsignor Luigi Testore, il vescovo di Novara monsignor Renato Corti e i vicedirettori di Caritas Italiana, Francesco Marsico, e di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti.