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Il nuovo Lezionario si può già prenotare

Una novità per oltre 5 milioni di fedeli, in due volumi (Festivo e Feriale) riporta le letture della Messa in rito ambrosiano. Disponibile nelle librerie cattoliche dal 16 ottobre

15 Luglio 2008

16/07/2008

Avrà per titolo Il Mistero dell’Incarnazione del Signore e sarà disponibile dal 16 ottobre il primo testo del nuovo Lezionario Ambrosiano per la diocesi di Milano. È possibile prenotarlo sin d’ora nella Libreria dell’Arcivescovado (piazza Fontana 2, Milano), nelle librerie cattoliche presenti sul territorio diocesano e presso l’Itl (via A. da Recanate 1, Milano). Pubblicato in due volumi distinti (Festivo in vendita a 80 euro e Feriale a 60 euro), accompagnerà le celebrazioni eucaristiche fino alla Quaresima. Le altre pubblicazioni saranno in uscita durante l’anno liturgico.

Promulgato dall’Arcivescovo durante la Messa crismale dell’ultimo Giovedì santo nel Duomo di Milano, il nuovo Lezionario Ambrosiano entrerà in vigore dalla prima domenica di Avvento 2008 e a partire da quella data sarà il testo usato per le letture della Messa nelle chiese di rito ambrosiano; non solo nella diocesi di Milano – a eccezione delle poche parrocchie di rito romano -, ma anche nel Canton Ticino e in alcune comunità cristiane di Novara, Bergamo, Pavia. Questa novità riguarda oltre 5 milioni di fedeli.

Il nuovo Lezionario Ambrosiano si basa su alcune scelte portanti. Innanzitutto è diviso in tre parti che stanno a identificare tre Libri dell’anno liturgico: Mistero dell’Incarnazione del Signore; Mistero della Pasqua del Signore; Mistero della Pentecoste.

Il Libro dell’Incarnazione comprende l’Avvento, il Natale e il tempo dopo l’Epifania, che precede la prima domenica di Quaresima. Il Libro della Pasqua (che uscirà in due volumi ai primi di febbraio) è diviso a sua volta in tre sotto-parti: la Quaresima, il Triduo pasquale e il tempo di Pasqua. Il Libro della Pentecoste (in uscita ai primi di maggio in tre volumi) va a coprire, in un primo arco di tempo, le domeniche dalla Pentecoste fino al 29 agosto, martirio di San Giovanni Battista, e un secondo periodo fino alla terza domenica di ottobre, festa della dedicazione della Cattedrale, che precede la prima domenica d’Avvento.

Un’altra novità del Lezionario Ambrosiano è l’organizzazione in tre percorsi: quello domenicale, programmato su tre anni, denominati Anno A, B, C; quello sabbatico (del sabato) e quello feriale, entrambi suddivisi in due anni, chiamati Anno I, II.

Nel percorso domenicale non c’è la polarizzazione su un solo evangelista, come avviene nel Lezionario romano che segue la cosiddetta lettura continua di un evangelista per ciascuno dei tre anni. Nel nuovo Lezionario Ambrosiano, ad esempio, l’Avvento è polarizzato su Matteo, il tempo dopo l’Epifania su Marco, il tempo dopo Pasqua su Giovanni, tutto il tempo dopo Pentecoste su Luca…

Nel nuovo Lezionario, inoltre, le liturgie del sabato mattino dispongono di un percorso indipendente dal resto della settimana e sono caratterizzati da tre letture, come la domenica: la prima sempre tratta dal Pentateuco, la seconda sempre di San Paolo, che commenta in senso cristiano l’aggancio alla tradizione ebraica, e la terza è il Vangelo. Nel percorso feriale c’è un incremento quantitativo e qualitativo della scelta dei testi biblici, in base al tempo liturgico.

Tra le scelte portanti del Lezionario Ambrosiano vi è, infine, la novità della liturgia vigiliare vespertina, che viene caratterizzata come celebrazione che dà inizio solenne al giorno del Signore: nei riti introduttivi, e non nella Liturgia della Parola che comprende le due letture e il Vangelo, viene proclamato un altro Vangelo per annunciare la domenica.