17/07/2008
di don Umberto BORDONI
Alle 17,30, nella cattedrale, il cardinale Dionigi Tettamanzi si è incontrato con un folto gruppo di laici di alcune associazioni e movimenti, in particolare il Movimento Giovanni XXIII, la Legione di Maria e i Neocatecumenali.
L’Arcivescovo ha aperto il dialogo evocando l’immagine di Chiesa centrale per il Concilio Vaticano II e particolarmente cara all’attuale pontefice: quella del "popolo di Dio". Ha sottolineato cosi’ la gioia e la responsabilita’ per ogni fedele di offrire il proprio originale e insostituibile contributo in favore della vita e della missione della Chiesa.
Due caratteristiche in particolare contribuiscono a dare vitalita’ e ordine al corpo della Chiesa: la "varieta’" dei doni, che Dio distribuisce a piene mani tra tutti i suoi membri, e "l’unita’" del corpo, quel bene della comunione senza il quale non e’ possibile testimoniare la carita’ della vita evangelica. Il dialogo che e’ seguito, con numerosi interventi e domande, ha toccato vari temi della vita ecclesiale, tra i quali la centralita’ della famiglia, la castita’ nell’eta’ giovanile, l’impegno dei laici nella nuova evangelizzazione. Nel tardo pomeriggio, a degna conclusione della giornata celebrativa per il primo giubileo della diocesi, la Cattedrale, di nuovo gremita, ha ospitato il gran concertyo dell’Orchestra filarmonica e del Coro del "Colegio La Merced de Huacho". I ragazzi, giovanissimi e preparati, si sono esibiti in un corposo programma sinfonico e corale, che ha saputo conquistare, in particolare con alcune pagine di musica peruana, l’entusiasmo e il plauso del pubblico. A sera inoltrata i festeggiamenti si sono conclusi sulla Plaza de Armas, con l’immancabile e riuscito spettacolo pirotecnico.